La Svizzera riduce quarantena e isolamento ma conferma tutti i provvedimenti anti Covid

La decisione si accompagna alla immediata riduzione a cinque giorni della durata dell’isolamento e della quarantena.

Situazione critica negli ospedali svizzeri.

Il Consiglio ha inoltre avanzato la proposta di ridurre la validità dei certificati Covid da un anno a nove mesi.

La strategia del Consiglio federale è quella di adottare misure che evitino il sovraccarico degli ospedali e possano al contempo salvaguardare l’economia

Una preoccupazione che ha portato il Consiglio federale a prorogare fino alla fine di marzo i provvedimenti decisi il 17 dicembre 2021 contro la diffusione del coronavirus (varesenews.it)

Su altre fonti

Dal punto di vista della politica sanitaria, una «politica del laissez-faire» non è attualmente giustificabile, sottolinea la CDS. In merito a quarantene e isolamenti, i cantoni hanno ora tempo fino a lunedì per valutare eventuali deroghe. (Ticinonline)

Sono esentate dalla quarantena le persone che hanno ricevutol’ultima dose di vaccino o sono guarite da meno di quattro mesi I cantoni sostengono la riduzione del periodo di quarantena e di isolamento, entrambi fissati a cinque giorni, annunciata oggi dal Consiglio federale. (Ticinonews.ch)

Anche quella dell'isolamento, che riguarda le persone risultate positive al coronavirus: da ieri anche loro possono tornare alla vita quotidiana già dopo cinque giorni, nel caso che i sintomi siano scomparsi da quarantotto ore. (Ticinonline)

I decorsi, però, sarebbero meno gravi rispetto alle varianti precedenti. Un mantra che oramai rimbalza tra diversi Paesi europei, insieme a un altro concetto: «diffusione» (Corriere del Ticino)

La riduzione dell’isolamento e della quarantena, in vigore già a partire da domani, è invece giudicata positivamente dall’associazione: tuttavia, l’USAM si chiede perché la quarantena sia solo abbreviata e non semplicemente rimossa. (Corriere del Ticino)

In casi estremi, sottolinea Jamnicki, «possono passare fino a tre giorni prima che un risultato del test sia disponibile. Prima di passare la parola a Tanja Stadler, Masserey sottolinea: «Ci sono prove che il booster riduca anche il rischio di trasmissione. (Corriere del Ticino)