Maturità 2020 e Corona Virus, ecco quali sono le novità e gli scenari possibili

Quest’anno purtroppo a causa del coronavirus potrebbe verificarsi un esame di stato diverso dal solito, un esame di stato online in quanto tutti gli studenti e i docenti sono costretti a restare a casa e ad utilizzare la didattica online per continuare a studiare e a lavorare.

Una modalità di esame di stato che sarà attuata extremis qualora non vi sia la possibilità di rientrare a scuola, in quanto al momento non si sa quando l’allerta per l’epidemia di COVID-19 potrebbe cessare. (Miur Istruzione)

Su altre fonti

Al ministero dell’Istruzione si aspettano le comunicazioni ufficiali delle autorità mediche, ma intanto si stanno valutando i possibili scenari. Maturità con commissari tutti interni Al ministero dell’Istruzione si valuta il percorso legato all’emergenza sanitaria. (Il Sole 24 ORE)

Il ministero dell'Istruzione interverrà sulla "valutazione intermedia e finale degli studenti; modalità di recupero degli apprendimenti; requisiti di accesso e struttura degli esami di Stato, per il I e II ciclo di Istruzione; ridefinizione del calendario scolastico nazionale e dei calendari regionali, nel rispetto delle prerogative delle Regioni". (San Marino Rtv)

Ecco cosa ha riferito al Senato la ministra Azzolina. MATURITÀ 2020 E CORONAVIRUS: GLI AGGIORNAMENTI. La ministra dell'istruzione Lucia Azzolina ha riferito oggi al Senato le novità sulla maturità 2020 sotto l'emergenza Coronavirus — Fonte: getty-images. (Studenti.it)

Verrà attivato a breve anche un apposito servizio, a livello nazionale, di help desk a distanza a supporto delle istituzioni scolastiche. «Si tornerà a scuola se e quando le condizioni lo consentiranno, sulla base di quanto stabilito dalle autorità sanitarie». (Il Messaggero)

«Si tornerà a scuola se e quando, sulla base di quanto stabilito dalle autorità sanitarie, le condizioni lo consentiranno». Informativa urgente del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina sull'impatto dell’emergenza coronavirus sulla scuola. (Gazzetta di Parma)

Per tutti, ha già chiarito il ministero dell’Istruzione, e lo ribadirà oggi Azzolina nell’informativa al Senato, l’anno scolastico è in ogni caso valido anche se non si raggiungeranno, come ormai sembra scontato, i 200 giorni di lezioni. (Tuttoscuola)