Malika Ayane: "Essere bone non vuol dire essere felici. Sanremo? Lo vivrò senza social, sono sensibile"

Si è creato un bel clima fin dalla presentazione del cast al Casinò di Sanremo, c’è un ambiente meraviglioso

Malika Ayane si presenta così, con il suo sorriso d’artista e un inguaribile ottimismo in vista del Sanremo numero 71.

“Una volta ho regalato una serenata di mariachi ad una mia amica in Corso Genova a Milano, è stato imbarazzante!

C’è più amarezza nel dover affrontare Sanremo in pandemia, senza pubblico, o più senso di positiva responsabilità nel partecipare al Festival in un momento così particolare e difficile?

Nel 2015 hai deciso di vivere Sanremo senza social anche per evitare commenti sgradevoli. (L'HuffPost)

Su altre fonti

Sono legata a lei: ha ascoltato il brano che porto a Sanremo e mi ha scritto “sublime”. Il brano “Ti piaci così” non è che una fotografia della Malika di oggi. (Leggo.it)

Poi andarcene a cena fuori prima che poi si cominci a correre” (Sky Tg24 )

Il brano di Sanremo è il primo brano di un nuovo album che uscirà in primavera ("a marzo ma la data è ancora da decidere") e che si intitola 'Malifesto' Sul cast particolarmente giovane di quest'anno, Malika riflette: "All'inizio mi sono anche un po' spaventata. (Adnkronos)

Il bello di Malika Ayane è che la riconosci subito: la sua voce ha una eleganza d'altri tempi e nel pop porta impertinente le sue tracce di jazz e soul. Una musica senza tempo che potrebbe diventare un classico e che è nata una sera con un deejay e la bravissima autrice Alessandra Flora. (ilGiornale.it)

E poi sulla crisi che si è abbattuta sugli artisti: «Non siamo considerati come lavoratori, un mio collaboratore ha lasciato la musica per fare il postino e coltivare la terra». Di questo e tanto altro ci ha parlato Malika Ayane nell'intervista a pochi giorni dall'inizio del Festival di Sanremo (a cura di Cristiano Sala) (Il Messaggero)

E cosa sarà dopo Sanremo? Il testo quindi è una necessaria didascalia, un contorno per spiegare meglio uno stato d'animo in cui mi sento molto bene. (la Repubblica)