Trimestrale STM, crescono le attese dopo gli scivoloni di Nvidia e TSMC

L’appuntamento coi conti trimestrali relativi ai primi tre mesi del 2024 ha tutte le caratteristiche di essere un momento molto atteso da parte degli investitori in STMicroelectronics (STMMI). Il Cda del gruppo italo-francese dei semiconduttori ha messo in calendario per il 24 aprile la riunione sui numeri della trimestrale che verranno poi comunicati al mercato. Ad alzare l’attenzione per questa particolare trimestrale sono i recenti flussi di vendite in Borsa per i big mondiali del settore come Nvidia (NVDA) e Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC). (Morningstar)

Ne parlano anche altri giornali

Il rallentamento nei comparti automotive e industrial zavorra la performance trimestrale di Stm, che chiude i primi tre mesi con ricavi in calo del 18,4% a 3,47 miliardi di dollari, risultato che spinge il gruppo ad abbassare di quasi 2 miliardi le prospettive per l'anno, che passano da 16-17 a 14-15 miliardi. (Milano Finanza)

Ma la domanda ripartirà e i mercati sono in crescita”. 600 mln riguarda l’Automotive, il resto l’industria. (Milano Finanza)

Due i motivi che hanno portato il produttore di chip italo francese ad aspettarsi un fatturato compreso tra 14 e 15 miliardi di dollari per fine anno, in calo rispetto alla precedente previsione di 15,9 e 16,9 miliardi. (Milano Finanza)

Stm, perché la Cina è un mercato chiave. Nella trimestrale conti in calo ma il titolo sale per la conferma dei target

La crisi del settore automotive e la complessa corsa all’elettrico mandano in tilt i conti del primo trimestre di Stm, la società dei chip controllata pariteticamente da Roma e Parigi: Stm holding (che ha il 27,5% di Stm) è infatti divisa al 50% tra il Mef e lo Stato francese attraverso la banca pubblica di investimento, Bpi France, del gruppo Caisse de Dépots). (ilGiornale.it)

Il target price medio del consenso Bloomberg vede l’azione salire oltre 50 euro Rassicurazioni dal presidente e ceo, Jean-Marc Chery, non solo sui target di breve ma anche di medio termine. (Milano Finanza)

Il 2024 è iniziato male per Stmicroelectronics, il produttore di chip a controllo italo-francese: l'azienda riconosce che i risultati del primo trimestre sono stati inferiori alle aspettative. Buone notizie invece per Micron (società americana ma presente anche in Italia), che ottiene sussidi da 6 miliardi di dollari per due fabbriche negli Stati Uniti. (Start Magazine)