Assicurazione in Italia: sono in arrivo rincari

Il problema che si sta ponendo però è che i dati registrati con la scatola nera sarebbero a disposizione unicamente della compagnia assicuratrice intestataria del contratto.

Gli assicurati con scatola nera avrebbero infatti il 20% di incidenti in meno rispetto agli altri.

Dubbi sulla scatola nera. Qualche dubbio lo sta generando anche la gestione della scatola nera.

Il tasso di cambio della compagnia assicuratrice alla scadenza del contratto annuale sarebbe dunque del 60% inferiore fra gli utenti con scatola nera, rispetto a quelli senza. (InMoto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

- ROMA, 28 GIU - Nelle tariffe Rc auto "le misure, anche normative, adottate negli ultimi 10 anni hanno consentito di ottenere nel corso del tempo una notevole riduzione dei prezzi (38%)": lo ha detto il presidente dell'Ivass, Luigi Federico, avvertendo però che "l'inflazione, incidendo in modo sensibile sui prezzi delle riparazioni e dei ricambi, rischia di interrompere il processo". (Alto Adige)

Il prezzo medio rilevato per i contratti stipulati nel primo trimestre del 2022 è pari a 353 euro, con una variazione di quasi il -30% rispetto al 2014. I prezzi dell'Rc Auto in Italia sonoscesi del 30% dal 2014, sottolinea l'Ivass nella relazione annuale. (Giornale di Sicilia)

La situazione patrimoniale delle compagnie è solida. Uno scenario destinato a influenzare fortemente l’andamento delle compagnie in futuro. (Il Sole 24 ORE)

Entrando nel dettaglio, per le autovetture, in Italia, il premio medio ammonta a 379 euro (-4,7% sull'anno prima). Ivass prevede "un uso attivo da parte degli acquirenti e un'applicazione scrupolosa e fedele da parte dei venditori, imprese e intermediari", ha concluso il presidente dell'Ivass. (ilmessaggero.it)

Sta per entrare a pieno regime, poi, il preventivatore pubblico, appena pubblicato il regolamento che lo rende obbligatorio per imprese e intermediari. Le compagnie italiane detengono titoli di Stato italiani perquindi l'indice patrimoniale è sensibile a variazioni dello spread sovrano dell'Italia (Borsa Italiana)

L'avvertimento arriva dal presidente dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass), Luigi Federico Signorini, durante la presentazione della relazione annuale. Così come non sono significative le esposizioni delle assicurazioni italiane verso quei settori che, per ragioni connesse al conflitto, in particolare le sanzioni adottate ai danni di Mosca, potrebbero esserne più colpiti. (Milano Finanza)