Ospina e Meret, porte aperte: Gattuso al gran ballo dei portieri

L'arrivo in corsa di Gattuso, poi, ha leggermente cambiato le cose perché Rino ha voluto chiarire dall'inizio che per lui il titolare sarebbe stato uno, Meret.

Certo, Meret era il titolare e Ospina l'alternativa, ma con la consapevolezza che entrambi partivano più o meno dallo stesso punto.

Una cosa è certa: né Ospina né Meret hanno attraversato un momento di forma irresistibile.

Sabato c'è la Fiorentina e, al netto di una ripresa fisica completa di Meret, per Gattuso si porrà il problema di chi scegliere dal primo minuto. (Il Mattino)

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foto di Antonello Sammarco/Image Sport. Nella giornata di oggi alcuni ragazzi della Junior Tim Cup hanno incontrato una delegazione del Napoli in cui era presente anche il portiere Alex Meret che a margine dell'evento ha così parlato: "È una grande emozione incontrare i ragazzi della Junior TIM Cup, è sempre un piacere poter regalare qualche sorriso ai nostri piccoli tifosi. (TUTTO mercato WEB)

Però giochiamo in casa e vogliamo vincere". "Ci dobbiamo credere, ci sono 19 partite e ci sono tanti punti a disposizione per recuperare terreno. (TUTTO mercato WEB)

David Ospina meglio di Alex Meret nel giocare la palla con i piedi. Gattuso, dopo Napoli-Perugia, in conferenza stampa si era espresso così riguardo il dualismo tra i due estremi difensori:. “Ospina mi piace di più per come voglio giocare io, perché voglio che il portiere giochi con i piedi. (Udinese Blog)

Mi è sempre piaciuto giocare coi piedi e in vacanza con gli amici mi diverto a stare in attacco. David Ospina, portiere del Napoli, è stato al centro dell’attenzione per l’errore contro la Lazio e la decisione di Gattuso di considerarlo titolare in luogo di Meret. (CalcioNapoli1926.it)

Ora testa alla Fiorentina al San Paolo e dobbiamo fare di tutto per vincere". Mi è sempre piaciuto giocare con i piedi e in vacanza con gli amici mi diverto sempre a giocare in attacco. (CalcioNapoli24)

E rimesso in discussione dopo la vittoria in coppa Italia con il Perugia, con gerarchie che sembrano rivedute e corrette”. Chissà cosa è successo di tecnicamente rivoluzionario in un mese per far cambiare idea al tecnico. (IlNapolista)