Bnl: lavoratori in piazza contro le esternalizzazioni e la chiusura delle agenzie - SerchioInDiretta

Auspichiamo che l’azienda sia disposta a trovare una mediazione per una soluzione complessiva o la nostra lotta continuerà”

L’agitazione è proclamata a livello nazionale da Fisac Cgil, First Cisl, Uilca Uil, Fabi e Unisin.

Sciopero, oggi (24 gennaio) per i lavoratori e le lavoratrici della Bnl, per la seconda volta in meno di un mese.

Foto 3 di 12. . . . . . . . . . . . “Il tutto in uno scenario che vede Bnl sbandierare risultati economici positivi e la casa madre incassare 15 miliardi dalla vendita di Bank of West negli Usa. (SerchioInDiretta)

Ne parlano anche altri media

Il completamento del processo di phase-out potrebbe avere pesanti ripercussioni sui lavoratori delle centrali termoelettriche della Sardegna. (Sardegna Reporter)

“L’adesione allo sciopero – dice Manetti – è stata alta e al presidio di Firenze ha partecipato il numero massimo di presenti autorizzato dalla questura. Quello di oggi è il secondo sciopero in meno di un mese, dopo quello altrettanto riuscito del 27 dicembre scorso. (FirenzeToday)

Firenze. La Fisac Cgil: “No all’esternalizzazione di 900 addetti, tra cui 30 fiorentini, e no alla chiusura di 135 agenzie, di cui 3 in Toscana. Dopo lo sciopero ampiamente riuscito del 27 dicembre scorso, banca Bnl, azienda facente parte primo gruppo bancario europeo Bnp Paribas, è rimasta sorda alle richieste che i sindacati portano avanti da mesi. (Prima Firenze)

“L’adesione allo sciopero – dice Manetti – è stata alta e al presidio di Firenze ha partecipato il numero massimo di presenti autorizzato dalla questura. (CISL)

La banca ha cercato di contrastare l’iniziativa sindacale a meta’ gennaio con un ricorso alla Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali che e’ stato respinto ritenendo lo sciopero legittimamente proclamato (Radio Colonna)

L’intervista esclusiva a Ruggero Reina. L’obiettivo di Ruggero Reina. Reina è uno dei tanti attivisti del gruppo Extinction Rebellion, movimento internazionale, “dal basso”, nonviolento, fondato in Inghilterra in risposta alla devastazione ecologica. (Torino Top News)