Vaccini: in Puglia somministrate 4,2 mln di dosi

Sono 4.206.484 le dosi di vaccino anticovid somministrate sino ad oggi in Puglia (dato aggiornato alle ore 17.07 dal report del governo nazionale), il 94,3% di quelle ricevute, pari a 4.462.006, fa meglio solo la Lombardia.

Secondo il report settimanale della struttura commissariale, i pugliesi over 60 non ancora vaccinati sono 82.425, di cui: 51.521 tra 60 e 69 anni; 23.257 tra 70 e 79 anni; e 7.647 gli over 80. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri media

Il green pass allargato all’italiana potrebbe prevedere l’obbligo della certificazione di vaccinazione, tampone negativo o guarigione per entrare in bar e ristoranti, con possibili sanzioni ai gestori - chiusura per 5 giorni - e multa agli avventori fino a 400 euro. (Giornale di Sicilia)

“C’è esigenza di garantire anche la sicurezza di questo personale, che è esposto a un rischio. “E’ chiaro che pagheremo un po’ le conseguenze in termini di rapidità di incremento del numero di casi (SardiniaPost)

Anche se fosse mantenuto, ci vorranno ancora quasi 5 mesi per fare solo la prima dose agli abitanti over 14 non ancora vaccinati nemmeno con la prima dose (ad oggi sono 1.137.437). Ieri (venerdì) il nostro lettore Franco Iacomelli ci ha inviato la seguente interessante riflessione. (OK!Mugello. Notizie cronaca attualità)

La prossima settimana il governo varera’ il decreto con le nuove misure, una volta analizzati i dati con gli esperti. L’estate potrebbe insomma vedere green pass in tasca e Qr code nel cellulare. (il Fatto Nisseno)

A 37.674 è stata somministrata la seconda dose. Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 6.258 i 16-29enni, 5.544 i trentenni, 12.247 i quarantenni, 9.916 i cinquantenni, 3.473 i sessantenni, 2.410 i settantenni, 599 gli estremamente vulnerabili e 194 gli over80. (ATNews)

"E' chiaro che pagheremo un po' le conseguenze in termini di rapidità di incremento del numero di casi (Adnkronos) - "Non vedo male l'ipotesi di una forma di obbligo vaccinale" anti Covid "per i docenti", dopo quello configurato per gli operatori sanitari. (Metro)