🔴 Timken di Villa Carcina, 110 lavoratori licenziati con una e-mail

Ancora una volta globalizzazione e regole di mercato colpiscono i diritti e la vita di lavoratrici e lavoratori

Questo quanto inviato alla stampa da Luca Trentini, Coordinatore provinciale Sinistra italiana Brescia: “Apprendiamo che la multinazionale Timken ha improvvisamente annunciato la chiusura del sito produttivo di Villa Carcina con il contestuale licenziamento di 106 lavoratrici e lavoratori. (Bsnews.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nessun preavviso, nessun segnale di crisi. Un applauso di sdegno, fischi e urla di indignazione hanno accompagnato l’uscita dallo stabilimento di Villa Carcina di Andy Dillon, direttore europeo del gruppo statunitense Timken specializzato nella produzione di cuscinetti ingegnerizzati per l’automotive. (Brescia Oggi)

Una multinazionale a stelle e strisce nel cuore della capitale italiana della componentistica automotive. Timken ha chiuso il bilancio 2020 con un fatturato di 3,5 miliardi di dollari, un ebitda di 659 milioni, un risultato netto di 285 milioni e un dividendo per azione di 1,13 dollari (Corriere della Sera)

Nello stabilimento di Villa Carcina sono impiegati circa 110 dipendenti. Lo stabilimento di Villa Carcina, dedicato alla produzione di cuscinetti a rulli conici a fila singola per il mercato fuoristrada e ferroviario, è stato aperto nel 1978 ed acquisito da Timken nel 1996 (QuiBrescia.it)

I 106 lavoratori sono già in sciopero e presidio permanente» E' stato un lunedì 19 luglio di fuoco a Villa Carcina, in provincia di Brescia. (Prima Brescia)

E' urgente inoltre far ripartire il tavolo del settore automotive per affrontare la fase di transizione e individuare gli investimenti e gli strumenti per la tutela dell'occupazione e dell'industria”. “La Fiom – continua la nota – ha chiesto al Ministero di convocare azienda e istituzioni locali per affrontare l'ennesima vertenza ed evitare i licenziamenti. (BresciaToday)

La ditta, di proprietà della multinazionale Timken Company, produce cuscinetti a rotolamento, acciai legati e relativi componenti. Lo riferiscono in una nota congiunta Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive, e Antonio Ghirardi, segretario generale Fiom-Cgil Brescia. (La Repubblica)