Accordo all'ultima spiaggia, sì dei partiti al ddl concorrenza: in Aula il 30 maggio

Accordo all’ultima spiaggia, sì dei partiti al ddl concorrenza: in Aula il 30 maggio. Salvini frena: «L’intesa non è pronta, bisogna lavorarci».

Letta lo accusa: «Fa di tutto per fare cadere Draghi». Carlo Bertini

(La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Come sempre seguiremo con attenzione la vicenda, ma ora la nostra priorità è farci trovare pronti dalla clientela» Ricordiamoci che gli operatori hanno effettuato diversi investimenti nella convinzione che la concessione fosse garantita fino al 2033. (CorriereRomagna)

Non appena sarà pronto un nuovo testo, servirà l'ennesima riunione di maggioranza domani di primo mattino, se non nella notte. Per la Consulta c'è un "difetto di legittimazione dei ricorrenti a far valere prerogative non loro, ma della Camera di appartenenza" (La Gazzetta di Reggio)

Dal primo gennaio 2023 scattano le gare, c’è tempo un anno per completarle. M5s e Iv hanno giudicato troppo ampia la discrezionalità per le deroghe, criticando la formula «a titolo esemplificativo» (La Gazzetta del Mezzogiorno)

(LaPresse) – La Corte costituzionale ha esaminato oggi, in camera di consiglio, l’ammissibilità del conflitto proposto da sette componenti della Camera dei deputati contro due sentenze dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato in materia di concessioni balneari (LaPresse)

Vanni non è ancora a conoscenza di tutti i particolari e aspetta che le bocce siano ferme per dare un giudizio definitivo. Certo, chiosa, "il governo non si rende conto di come si amministra, della carenza di organico" e quindi delle difficoltà per i Comuni a indire le evidenze pubbliche. (RiminiToday)

(LaPresse) – Fumata bianca al Senato sulle concessioni balneari. Scompare infatti ogni riferimento alle modalità di calcolo, che dovranno essere definite dai decreti delegati. (LaPresse)