Processo civile: con la riforma si saprà quanto dura la causa

Il disegno di legge delega prevede l’obbligo per il giudice di stabilire il calendario delle udienze.

La legge delega, infatti, prevede espressamente che il giudice avrà l’obbligo, quando provvede sulle istanze istruttorie delle parti, di predisporre il calendario delle udienze.

A questo punto, dovrà indicare precisamente i tempi e cioè le date in cui si svolgeranno queste udienze.

Il presidente Conte lo ha definito “un provvedimento che segna una svolta per l’accelerazione dei tempi della giustizia civile”. (La Legge per Tutti)

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Poi il guardasigilli è passato a esporre le novità del processo civile: oltre al passaggio da tre riti a uno, anche il perimetro della causa verrà ” definito 10 giorni prima che le parti compaiano davanti al giudice”. (Il Fatto Quotidiano)

Ma quel che più cambierà il modo di lavorare degli avvocati e dei giudici è che dovranno scrivere poco: la digitalizzazione vuole atti sintetici e rispettosi di modelli informatici. Primo grado del processo civile in meno di un anno. (Italia Oggi)

Sommario. Finalità. Alla riforma strutturale del processo civile, come ha chiarito il premier Conte, l’esecutivo ha assegnato l’obiettivo di garantire “maggior efficienza, e quindi di un clima più favorevole agli investimenti e alla business community. (Altalex)

L'obiettivo "è quello di dimezzare i tempi del processo" ha detto il ministro Bonafede, aggiungendo che nel ddl di riforma sono previste "sanzioni" per chi intraprende cause temerarie. La riforma "per il 90% degli italiani è la priorità nel sistema giustizia" ha detto lo stesso Bonafede, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. (Adnkronos)

Viene poi rivista la disciplina delle modalità di versamento del contributo unificato per i procedimenti dinanzi al giudice ordinario. MEDIAZIONE E NEGOZIAZIONE. La legge delega prevede l'"estensione o esclusione" delle materie interessate dal tentativo obbligatorio di mediazione o negoziazione assistita. (AGI - Agenzia Italia)

Insomma, ha concluso il Guardasigilli, «nel codice di procedura civile ci saranno meno regole valide per tutti i processi». BONAFEDE: «SI PASSA DA TRE A UN SOLO RITO». «Siamo al lavoro e sono sicuro che raggiungeremo un’intesa per poter garantire la ragionevole durata dei processi», ha ripetuto Bonafede. (Lettera43)