Christian Atsu, ex Chelsea, tra i dispersi del terremoto in Turchia

Di Gregorio Spigno Il centrocampista ghanese dell’Hatayspor di Antiochia, con un lungo passato in Europa, potrebbe essere sotto le macerie, come il direttore sportivo del club. Non ce l’ha fatta Ahmet Eyup Turkaslan, portiere classe 1994 del Malatyaspor nella serie B turca Uno scenario di guerra. Se non addirittura qualcosa di peggio. È quanto sta vivendo in queste ore la Turchia a seguito del terremoto — scala di magnitudo 7.8 — che ha devastato il Paese e fatto più di 1.800 vittime. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Un terremoto di magnitudo 7.8 ha colpito nella notte il sud est della Turchia e il nord della Siria. Nel nord della Siria sono invece state colpite, oltre alle zone sul confine turco, anche le città di Aleppo, Latakya, Tartus e Hama. (Il Sole 24 ORE)

“Alcune persone – ha raccontato un 25enne alla Bbc – volevano tornare a casa perché faceva troppo freddo, ma poi abbiamo sentito forti scosse di assestamento e chi era rientrato è uscito di nuovo. Il video, postato sui social network, mostra il crollo di un palazzo nella città di Malatya, nell’Anatolia orientale della Turchia, durante una scossa di assestamento. (Il Fatto Quotidiano)

Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha ordinato l’invio di aiuti israeliani in Turchia , l’epicentro del terremoto di lunedì, con i primi voli in partenza oggi. Il quotidiano filogovernativo siriano Al-Watan ha però ha negato che Damasco abbia richiesto l’aiuto israeliano. (Il Sole 24 ORE)

Un ottimo punto di osservazione per gli attacchi che arrivavano dal mare, la fortezza era stata profondamente modificata durante il regno dell'imperatore ottomano Suleyman I il Magnifico (1520-1566), che ne rafforzò le mura e fece aggiungere una cinta interna. (ilmessaggero.it)

Link Embed Sono migliaia le vittime, i feriti e i dispersi del terremoto di magnitudo 7.9 che ha colpito la Turchia e la Siria con due scosse potenti, la scorsa notte, nell’area sud est del paese. (Repubblica TV)

"Un boato come una bomba", dicono al centro dell'inferno, la provincia di Kahramanmaras. Il potentissimo terremoto che ha squassato dieci province dell'Anatolia del Sud, il più forte registrato sulla Terra negli ultimi sei anni, il più violento in Turchia da otto secoli, ha raso al suolo, e la conta è delle dieci di ieri sera, 5. (la Repubblica)