Usa Weekly News, Joe Biden: Nato alleanza indispensabile per la pace e il mondo libero

witter POTUS. Per la prima volta in 45 anni gli Usa crescono più della Cina - Lo ha detto Joe Biden in conferenza stampa congiunta a Seul con il suo omologo Yoon Suk-yeol.

“Per la prima volta dal 1976 la crescita degli Usa è maggiore di quella cinese”, ha osservato Biden, aggiungendo che "non e' mai una buona idea scommettere contro gli Stati Uniti".

Il suo riferimento è a una proiezione fatta da Bloomberg, secondo cui per il 2022 il tasso di crescita media della Cina sarà più basso, per la prima volta dal 1976, di quello Usa: 2% contro 2,8%

(Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre fonti

“Una cifra di tutto rispetto, se paragonata agli altri membri della Nato”, rimarca Marrone. “È un evento storico per noi entrare nella Nato e lo facciamo accanto al nostro Paese fratello”. (Il Fatto Quotidiano)

Tuttavia è Erdogan a condurre il gioco ora, un gioco in cui il no all'ingresso di Svezia e Finlandia rappresenta l'ultima carta giocata dal presidente turco e lascia l'iniziativa in mano al collega americano Biden Il secco no all'ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia da parte del presidente turco Recep Tayyip Erdogan rischia di creare una spaccatura all'interno dell'Alleanza e crea tensione nei rapporti tra Ankara e Washington. (AGI - Agenzia Italia)

La Turchia ostile verso Svezia e Finlandia. Per molti osservatori le parole ferme e decise di Erdogan appaiono come una linea rossa invalicabile, determinata dalla distanza ideologica e geopolitica che la Turchia ha spesso dimostrato dal resto dell’Occidente. (Il Primato Nazionale)

Molti a sinistra ritengono ancora che entrare nella Nato possa aumentare le tensioni e rendere il Paese meno sicuro. Tuttavia, molti in Svezia – dove circa il 55% ora sostiene l’adesione alla Nato – ritengono, per lo meno, che la decisione sia stata affrettata. (ilmessaggero.it)

“Dobbiamo sradicare il Pkk”, è la motivazione di Erdogan che con questo slogan raccoglie consensi in patria oltre il suo partito. La Turchia, membro Nato dal 1952, è di nuovo in guerra contro i curdi, con numerose vittime tra i civili, ma l’Alleanza atlantica fa finta di non saperlo. (Start Magazine)

Diritti negati e ambiguità con Putin, la Turchia non può restare nella Nato. Erdogan perseguita le minoranze e calpesta le donne. (La Stampa)