Unicredit si gode a metà l'Orcel Day, analisti delusi da rimbalzo esiguo. Titolo è -10% rispetto a prima dello strappo con Mustier

Giornata difficile a Piazza Affari per Unicredit in attesa che oggi il cda del gruppo bancario di piazza Gae Aulenti formalizzi la scelta di Andrea Orcel come futuro ceo.

Nonostante il balzo di ieri del +4,5% sulla scia della notizia dell’arrivo di Orcel, Unicredit viaggia ancora oltre il 10% al di sotto dei livelli a cui viaggiava il titolo prima delle dimissioni di Mustier lo scorso novembre.

“Ci saremmo aspettati un rimbalzo maggiore”, rimarcano oggi gli analisti di Mediobanca Securities che il mese scorso hanno declassato a underperform il titolo proprio a seguito della rottura con Mustier. (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nel pomeriggio di ieri il board ha candidato all’unanimità Andrea Orcel alla guida della banca. Dopo due mesi di lavoro e un laborioso confronto con gli azionisti e con il mercato, il consiglio di amministrazione di Unicredit ha scelto il ceo che prenderà il posto di Jean Pierre Mustier. (Milano Finanza)

Un deciso sostegno è venuto anche da Leonardo Del Vecchio, altro azionista storico di Unicredit di cui detiene il 2%. Ci sarà anche il dossier Mps sulla scrivania del nuovo ceo? (Milano Finanza)

La nomina di Orcel dovrebbe godere "di ampio consenso presso la base azionaria di Unicredit". In tal senso BofA nota che "un grande gruppo come Unicredit è sempre stato coinvolto in operazioni di fusione e acquisizione, più recentemente come venditore. (Milano Finanza)

Dopo il balzo di ieri, Unicredit viaggia ancora oltre il 10% al di sotto del livello a cui viaggiava il titolo prima delle dimissioni di Mustier. Orcel ha battuto la concorrenza di altri banchieri quali Fabio Gallia facendo leva soprattutto sul suo forte prestigio a livello internazionale. (Finanzaonline.com)

Lo riferiscono fonti finanziarie. (Teleborsa)

Ma il mercato si attende che Orcel non guardi solo a Mps. Il presidente di Cariverona (1,76% di Unicredit), Alessandro Mazzucco, sottolinea «l’impegno apprezzabile» del board di Unicredit nella scelta del ceo «anche a tutela degli azionisti», augurando «buon lavoro a Orcel» (per anni advisor della fondazione veronese). (Corriere della Sera)