Continuano le proteste contro la Dad a Milano

Noi riteniamo che le scuole debbano essere riaperte in sicurezza: rimarremo qui, all’aperto, sempre per rispettare le norme anti-Covid fino a che non avremo delle risposte chiare.

Siamo qui anche per le recenti decisioni di Regione Lombardia che ha rimandato autonomamente l’apertura delle scuole al 24 gennaio.

A Milano, e un po’ dovunque in Italia, continuano le proteste degli studenti contro la didattica a distanza e per chiedere il ritorno a scuola. (Tecnica della Scuola)

Ne parlano anche altri media

La preoccupazione da avere non è l’anno di scuola perso ma la perdita del coraggio per guardare avanti e sognare un lavoro appagante e non precario”. Bisogna scegliere una metodologia che porti i ragazzi a fruire correttamente della tecnologia ai fini scolastici ma, purtroppo, alcuni insegnanti, nell’emergenza Covid, sono arrivati impreparati. (Tecnica della Scuola)

A Palermo, come in altri Comuni dell’Italia, sarebbe previsto un possibile ritorno verso l’inizio di febbraio, numeri del contagio permettendo. Per loro la chiusura delle strutture e la ripresa in DAD era quasi scontata. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Conseguenze della didattica a distanza. Che impatto hanno l’isolamento e la didattica a distanza sulla vita degli adolescenti? Almeno sino al 24 gennaio in Lombardia gli studenti delle scuole superiori proseguiranno con la Didattica a distanza. (Prima la Valtellina)

Un calendario in continua evoluzione, per la scuola superiore che aspetta di sapere come e quando porrà riprendere la sua attività. RISCHIO ZONA ARANCIONE. Nelle zone cosiddette arancioni le scuole superiori restano in didattica a distanza al 100%. (Il Messaggero)

L’insegnante o lo studente può usare padlet per creare mappe concettuali, diari, repository di eventi o uscite didattiche, ricerche, articoli; può operare attraverso lo Storytelling, costruire presentazioni e lezioni, supportare metodologie già note come il cooperative learning e il brain storming. (Orizzonte Scuola)

Lo comunica in nota Regione Lombardia dopo aver appreso della decisione del Tar della Lombardia sulla sospensione dell’efficacia dell’ordinanza che prevede la didattica a distanza al 100% per le scuole superiori. (ilSaronno)