Camorra e rifiuti, 10 anni in appello all'ex sottosegretario Cosentino

In primo grado, l’ex coordinatore regionale di Forza Italia era stato condannato dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) a nove anni.

La Corte di Appello di Napoli ha condannato a dieci anni di carcere l’ex sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino, nel cosiddetto processo Eco4 in cui era imputato per concorso esterno in associazione camorristica in relazione alla gestione, ritenuta politico-mafiosa dall’accusa, di un Consorzio, l’Eco4, appunto, che nel Casertano si occupava nei primi anni duemila di raccolta dei rifiuti. (Metropolis)

Ne parlano anche altri media

Dicono che per molti anni sia stato il referente nazionale del potente clan dei Casalesi, la sponda politica della camorra casertana. Seguirono anni di molteplici inchieste che scavarono nella ventennale storia del clan dei Casalesi. (Il Riformista)

Per i pm antimafia il "rapporto" con il clan sarebbe iniziato a cavallo tra gli anni '80 e '90. Secondo i giudici di secondo grado, l'ex sottosegretario sarebbe stato il referente nazionale del clan dei Casalesi fino al 2009, mentre in primo grado veniva considerato referente fino al 2004. (Today.it)

In primo grado Cosentino fu riconosciuto come il “referente nazionale del clan dei Casalesi“, almeno fino al 2004, così come ipotizzato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli I FATTI – Secondo i giudici di secondo grado, l’ex sottosegretario del Pdl Nicola Cosentino, è stato il referente nazionale del clan dei Casalesi fino al 2009. (anteprima24.it)

Una terza assoluzione avrebbe significato, infatti, il totale fallimento di una attività di indagine con la quale la Dda aveva colpito Nicola Cosentino dopo averlo considerato il referente politico principale del clan dei Casalesi. (CasertaCE)

Nei processi scaturiti dalle due indagini, l’ex sottosegretario era stato condannato in primo grado ma successivamente assolto, in entrambi i casi, in Appello La giornata nera per l’ex sottosegretario all’Economia di Forza Italia, Nicola Cosentino, prende la piega peggiore dopo la lettura della sentenza della Corte d’Appello di Napoli (LA NOTIZIA)

In primo grado Cosentino era stato condannato dai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere a 9 anni di reclusione. La Corte d'Appello di Napoli ha riformato "in peius" la pena inflitta nel processo di primo grado all'ex sottosegretario all'Economia accusato di concorso esterno al clan dei Casalesi. (CasertaNews)