Caso Palamara, il Csm sospende i magistrati che parteciparono alle riunioni notturne in hotel sulle procure

Ora, la sezione disciplinare del Csm ha condannato alla sospensione dalle funzioni e dallo stipendio tutti i cinque ex consiglieri.

Secondo lui non c’era il rapporto con l’ex membro del Csm ipotizzato dai giudici

Le parole di Spina. Per la prima volta ha parlato anche l’ex consigliere del Csm Luigi Spina.

La versione di Criscuoli. Durante il dibattimento, il difensore di Criscuoli, Mario Serio, ha sostenuto «l’assoluta estraneità» del suo assistito. (Open)

Ne parlano anche altri giornali

Ora la sentenza presenta il conto ai cinque consiglieri che trafficavano e discutevano di cariche, ma ancora una volta le sanzioni paiono poca cosa rispetto ad un andazzo generale che coinvolgeva - e probabilmente coinvolge ancora oggi - un po' tutti. (ilGiornale.it)

La pubblica accusa rappresentata dall’ avvocato generale della Procura Generale della Corte di Cassazione Pietro Gaeta e il sostituto pg Simone Perelli, aveva richiesto una condanna un poco più pesante. (CORRIERE DEL GIORNO)

Cartoni e Criscuoli sono stati sospesi per 9 mesi, mentre Lepre, Morlini e Spina hanno ricevuto una sospensione di un anno e 6 mesi. La gravità della sospensione è seconda solo alla rimozione dall’ordine giudiziario, che è stata inflitta quasi un anno fa a Palamara. (Antimafia Duemila)

Tutti condannati, al termine di un’estenuante camera di consiglio durata 10 ore. A quasi un anno di distanza dalla clamorosa sentenza con cui è stato radiato dalla magistratura Luca Palamara, la Sezione disciplinare del Csm chiude il cerchio sulla famosa riunione notturna all’hotel Champagne del 9 maggio del 2019 sulla nomina del procuratore di Roma. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Il trojan nel cellulare. Gli investigatori ascoltarono l’incontro in questione grazie a un virus trojan che avevano fatto installare sul cellulare di Luca Palamara, sotto inchiesta della procura di Perugia. (Velvet Mag)

Sono stati tutti sospesi dalle loro funzioni. Il tutto a quasi un anno di distanza dalla clamorosa sentenza con cui è stato radiato dalla magistratura Luca Palamara, la Sezione disciplinare del Csm chiude il cerchio sulla famosa riunione notturna all’hotel Champagne del 9 maggio del 2019 sulla nomina del procuratore di Roma. (Telemia)