“Pfizer e Moderna, casi molto rari di miocardite nei 14 giorni successivi alla vaccinazione”

Covid - L'aggiornamento dell'Agenzia italiana del farmaco: “Johnson&Johnson è controindicato nei soggetti che hanno presentato episodi di sindrome da perdita capillare”. Condividi la notizia:. . . . . . Roma – “Pfizer e Moderna, casi molto rari di miocardite nei 14 giorni successivi alla vaccinazione”.

I casi si sono verificati principalmente nei 14 giorni successivi alla vaccinazione, più spesso dopo la seconda dose e nei giovani di sesso maschile. (Tuscia Web)

Su altre fonti

Questa settimana abbiamo oltre 80.000 prenotazioni di vaccini anti covid, al netto delle tre open night di mercoledì, giovedì e venerdì, per cui riteniamo di raggiungere quota 90.000 somministrazioni, che è sostanzialmente il target assegnato alla Liguria dalla struttura commissariale” Si parte domani sera, mercoledì 21 luglio, e poi giovedì e venerdì (22 e 23 luglio) nei cinque principali hub della Liguria a Genova, Imperia, Savona, Chiavari e ad accesso libero, senza prenotazione, le inoculazioni delle prime e seconde dosi. (GenovaToday)

Da domani, mercoledì 21 luglio 2021, la prima dose di vaccino anti Covid per i soggetti di età inferiore ai 60 anni candidati a vaccino ad mRNA sarà effettuata con i vaccini Pfizer o Moderna in base alla disponibilità dei vaccini. (AostaSera)

Le informazioni sul prodotto verranno aggiornate per includere la miocardite e la pericardite come effetti collaterali molto rari di questi vaccini". Al momento, secondo l'Ema, non risulta invece alcuna relazione causale fra miocarditi e pericarditi relativa ai vaccini di Janssen e Vaxzevria e il Comitato ha chiesto alle due aziende produttrici ulteriori dati (L'Unione Sarda.it)

° Gli operatori sanitari devono istruire i soggetti vaccinati a rivolgersi immediatamente al medico qualora dopo la vaccinazione sviluppino sintomi indicativi di miocardite o pericardite, quali dolore toracico, respiro affannoso o palpitazioni (Quotidiano Piemontese)

Un nobile sacrificio per la democrazia». Pertanto il prodotto anti-Covid di J&J «è attualmente controindicato nei soggetti che in precedenza hanno presentato episodi di Cls», precisa ancora l'Aifa che, anche dopo anche dopo quanto già comunicato dall'Agenzia europea del farmaco Ema comunica «aggiornamenti sulla controindicazione negli individui con pregressa sindrome da perdita capillare», nonché sulle trombosi rare dopo vaccinazione J&J (Il Mattino)

Ora siccome la popolazione adulta vaccinata di Israele è l’85%, il rapporto tra vaccinati e non vaccinati è circa 6 a 1. Sembra che in Israele stiano accadendo cose strane con il vaccino Pfizer. (Radio Radio)