Corteo anarchici Torino, il Sap: “Agenti del reparto mobile di Milano lasciati senza cena”

Oltre ai danni, la beffa. Potrebbe essere questo il titolo dell’episodio segnalato dal Sap, il sindacato autonomo di polizia, riguardante la fine della manifestazione di Torino a sostegno di Alfredo Cospito, in cui si è assistito a violenti scontri fra anarchici e agenti. In servizio c’erano gli operatori del reparto mobile di Milano che, a detta dei loro rappresentanti, sarebbero stati lasciati senza cena, avendo trovato la mensa della questura di Torino chiusa, al loro rientro dopo una giornata sicuramente impegnativa. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma se Alfredo muore questi vigliacchi e assassini devono pentirsi di quello che stanno facendo: dobbiamo fargliela pagare». C'è un vento nero che soffia sull'Italia, ma non pare essere quello che la sinistra agitava come spauracchio contro il governo Meloni. (ilGiornale.it)

Minuti, 38 secondi di lettura «Ringrazio tutto il personale delle Forze di polizia impegnato ieri a Torino per una manifestazione dei movimenti anarchici ed esprimo la mia vicinanza e solidarietà agli agenti rimasti feriti negli scontri», ha dichiarato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, che, nel condannare fermamente ancora una volta chi aggredisce le nostre forze dell’ordine e compie danneggiamenti, ha sottolineato «la grande capacità degli operatori di polizia, che hanno saputo gestire con equilibrio e professionalità i momenti di tensione». (Ministero dell'Interno)

"Siamo molto preoccupati della deriva che sta prendendo questa questione che dimostra una saldatura pericolosa della galassia anarco-insurrezionalista". Così il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, commentando la manifestazione anarchica di sabato durante la visita ai commercianti che hanno avuto i negozi vandalizzati dai manifestanti. (Adnkronos)

E il simbolismo legato ai processi ad Alfredo Cospito, detenuto al 41bis con un quadro clinico in costante peggioramento (ieri è ritornato in ospedale) visto che da mesi è in sciopero della fame, non ha fatto altro che accendere la miccia. (ilGiornale.it)

Il sindaco Stefano Lo Russo non trattiene la rabbia, per quella che considera una «ferita ma soprattutto una vergogna». «Un gruppo di teppisti ha deciso in maniera premeditata e deliberata di devastare una parte di città». (Corriere della Sera)

Il peso di Torino nella galassia anarchica italiana non è storia ma attualità. La massiccia risposta alla " chiamata alle armi" per il corteo di sabato ne è la conferma. Sono arrivati da oltre una decina di città italiane, da Francia, Germania e Spagna. (La Repubblica)