Il falsario dei vaccini si sentiva alle strette: «Vivo male, mi sono arrivate pressioni ai fianchi: troviamo u

Sono gli stralci del dialogo avvenuto all’interno dell’hub del Paolinelli tra l’infermiere Emanuele Luchetti e il medico odontoiatra Carlo Miglietta.

«Mi sono arrivate delle pressioni sui fianchi, cioè vivo male»; «però se un attimo ci parliamo eh, troviamo una soluzione»; «godiamocela insieme».

Vaccini falsi, l'infermiere infedele si difende: «Ho ceduto alle pressioni: sono solo l'anello di una catena, ma me ne pento». (corriereadriatico.it)

La notizia riportata su altri media

A dimostrare le finte vaccinazioni ci sono i filmati del servizio di videosorveglianza nei box. Palermo, ‘finti vaccini Covid’: l’infermiera confessa e fa i nomi. L’infermiere, che si trova in carcere ad Ancona, questa mattina affiancato dalla propria legale, avv. (Livesicilia.it)

Vaccini bluff, l’infermiere confessa. «Sono pentito, ho ricevuto pressioni. Gli organizzatori sono altri». MAXI INCHIESTA - Emanuele Luchetti nel corso dell'interrogatorio di garanzia ha detto di essere solo un anello della catena. (Cronache Maceratesi)

Stamattina, in carcere ad Ancona, affiancato dalla propria legale, avv. Marta Balestra, ha deciso di rispondere alle domande del gip Carlo Masini. (Metropolis)

Luchetti ha risposto, fa sapere il difensore, per "chiarire la propria posizione nella vicenda"; ha riferito di aver "ceduto alle pressioni ricevute da coloro i quali hanno messo in piedi questo meccanismo, sicuramente spinto da perduranti problemi economici; ma ha anche inteso evidenziare come lui, costretto in custodia cautelare sia invece solo un anello della catena e non certo l'organizzatore" (Picchio News)

Le quattro persone finite ai domiciliari sono accusate di aver fatto in questo senso da “collettori di richieste“ Ai domiciliari quattro persone ritenute intermediari nel rilascio indebito della certificazione, mentre agli altri 45 indagati sono stati imposti gli obblighi di firma e di dimora nei rispettivi comuni di residenza. (ilsipontino.net)

Per dimostrare la tesi difensiva di essere «solo un anello» di una catena più ampia, l’avvocato Balestra ha spiegato ai giornalisti che «è dimostrato che quando poi un medico» «si è reso fintamente disponibile, gli episodi hanno subito un incremento, in quanto Lucchetti si è sentito appoggiato» (Centropagina)