Vaccini, il Piemonte inventa il "last minute" per i 60enni: vaccinarsi al posto di chi non si presenta

Per i sessantenni sarà possibile apporre una spunta su una apposita casella per indicare la propria disponibilità a una reperibilità last minute.

Si chiama "panchina vaccinale" ed è una novità rispetto alla notizia - diffusa stamattina - dell'avvio delle preadesioni al vaccino Covid per la fascia 60-69 anni attraverso il portale IlPiemontetivaccina.

La panchina vaccinale si abbinerà ai meccanismi di over booking e chiamate anticipate sulle prenotazioni già fissate per i giorni successivi e sarà sperimentata con i sessantenni quando partiranno le somministrazioni per la loro categoria (una fascia che, rispetto agli over 80 e agli over 70, ha una maggiore facilità a rendersi disponibile a spostamenti logistici immediati)

Per questa categoria verrà attivata anche la “panchina vaccinale”, ovvero una lista di persone disponibili a recarsi nell’arco di un’ora presso il punto vaccinale di competenza della propria Asl, nel caso si verificasse una rimanenza di vaccini a fine giornata (dovuta ad eventuali rinunce o inidoneità). (Unione Monregalese)

La notizia riportata su altri media

Secondo i dati diffusi dalla Regione Piemonte è stato vaccinato con la prima dose il 100% del personale sanitario piemontese che ha fatto richiesta, cioè 134mila persone, mentre 123mila hanno ricevuto la seconda dose. (Novara Today)

Sono 21.974 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 17.30). Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 935.899 dosi (di cui 334.889 come seconde), corrispondenti al 75,5% di 1.239.440 finora disponibili per il Piemonte. (TargatoCn.it)

Oggi, mercoledì 7 aprile 2021, sono 1.464 (pari al 6,1% dei 24.097 tamponi eseguiti) in più rispetto a ieri i casi di persone positive al coronavirus. Ricoveri e tamponi. Rispetto a ieri diminuisce il numero dei ricoverati in terapia intensiva (357 persone in totale, 13 in meno) e aumenta il numero dei ricoverati non in terapia intensiva (3.889 persone in totale, 7 in più). (TorinoToday)

Per quanto riguarda il personale sanitario, la prima delle categorie coinvolte, al 100% degli aderenti (134 mila persone) è stata somministrata la prima dose, mentre a 123 mila operatori è stata inoculata anche la seconda dose. (Cuneodice.it)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.889 (+7 rispetto a ieri). Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.464 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 194 dopo test antigenico), pari al 6,1% dei 24.097 tamponi eseguiti, di cui 13.153 antigenici. (newsbiella.it)

Dato positivo è il calo registrato nelle terapie intensive (-5) mentre ancora col segno «più» i ricoveri in regime ordinario (+14 rispetto a ieri, domenica). Pochi nuovi casi di contagio (804), effetto però dello scarso numero di tamponi (circa 8000), complici le festività pasquali. (Corriere della Sera)