Incendio ad Airola, brucia la Sapa: 60mila metri quadri andati in fumo, crollata la struttura in ferro

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Ieri, poco dopo le 16, per cause in corso di accertamento, un impressionante rogo ha avuto origine presso la sede logistica della Sapa, azienda che produce componenti plastiche del settore automotive.

Una giornata da incubo per Airola.

E, purtroppo, si ha ragione di temere che la coda di questo evento sarà lunga e dolorosa. (Il Sannio Quotidiano)

Su altre fonti

Si rimanda al precedente comunicato per un riepilogo delle attività svolte dall’Agenzia ambientale ieri, nelle ore immediatamente successive all’avvio dell’incendio (https://www.arpacampania.it/-/incendio-airola-bn-intervento-arpac-per-valutare-effetti-ambientali). (anteprima24.it)

In concomitanza con l’incendio alcune stazioni, per le quali si dispone del dato orario, hanno fatto registrare per alcune ore un significativo aumento della concentrazione del particolato. In riferimento al territorio complessivo interessato dall’evento, il quadro meteorologico continua ad essere caratterizzato da una sostenuta ventilazione di grecale che favorisce la dispersione delle sostanze inquinanti. (CasertaNews)

Incendio ad Airola, ecco i primi dati 'confortanti' dall'Arpac A bruciare polimero polipropilene utilizzato per la produzione di componenti per l'automotive. Grazie al vento freddo da Nord che soffia ormai da due giorni ad Airola e quindi in corrispondenza del sito interessato dall'incendio, le stazioni di monitoraggio della rete regionale di qualità dell’aria registrano valori molto bassi delle concentrazioni dei vari inquinanti monitorati, senza alcun superamento dei limiti di legge. (Ottopagine)

“Tutto il gruppo regionale di Italia Viva intende esprimere piena solidarietà e vicinanza ai dipendenti dello stabilimento in provincia di Benevento, già da questa mattina in cassa integrazione, fino a quando non sarà possibile ripristinare le attività”. (Fremondoweb)

Si rimanda al sito dell’Agenzia per le precedenti comunicazioni sulle attività in corso (https://www.arpacampania.it/-/incendio-airola-bn-intervento-arpac-per-valutare-effetti-ambientali) e per i prossimi aggiornamenti Ciò permetterà di valutare lo stato della qualità dell’aria nel periodo successivo all’incendio. (l'eco di caserta)

E che siano spazzatura o plastiche industriali ormai poco importa. È sostenibile per un territorio già così provato come quello della Campania, incassare disastri del genere senza almeno porsi il problema? (Fanpage.it)