Peste suina, altri 8 cinghiali infetti in Liguria: nessuno nel savonese

Ai tre casi di Peste suina africana, accertati su carcasse di cinghiali nello scorso weekend dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta (Izsplv) e confermati dal Centro di Referenza Nazionale per le pesti suine (Cerep), se ne sono aggiunti altri cinque.

Sono otto i nuovi casi di Peste Suina Africana individuati tra Piemonte e Liguria in un’area di poche decine di chilometri dell’appennino ligure, al confine tra le province di Alessandria e Genova (IVG.it)

Su altri media

Sono state organizzate sedute di perlustrazioni dei boschi da parte dei cacciatori a Ferriere, Ottone, Zerba, Marsaglia e Cerignale (IlPiacenza)

Prevenzione. La malattia si diffonde direttamente per contatto tra animali infetti oppure attraverso la puntura di vettori (zecche). La peste suina africana non si trasmette da suino a essere umano se le carni sono cotte. (Liguria Oggi)

Una nuova minaccia per la lavorazione e l’export di carni suine, settore molto importante per il Friuli in termini di quantità e qualità. Si tratta della peste suina africana: un focolaio è stato scoperto nei giorni scorsi in provincia di Alessandria e subito sono stati presi provvedimenti per circoscriverlo, sia in Piemonte che in Liguria. (Il Messaggero Veneto)

Non ci possiamo permettere anche questo danno che sarebbe irreparabile” E’ quindi necessario agire con tempestività e fare prevenzione, cercando di eliminare il più possibile i potenziali vettori della malattia, ovvero i cinghiali”. (SienaFree.it)

I primi casi di Psa in Italia hanno determinato uno stop della caccia e di tutte le attività all’aria aperta nelle zone interessate. (Armi e Tiro)

I nuovi casi sarebbero stati riscontrati nei comuni piemontesi di Ovada, Tagliolo Monferrato, Fraconalto e due a Voltaggio mentre, per quel che riguarda la Liguria, le carcasse infettate sarebbero state ritrovate una nel comune di Isola del Cantone e due in quello di Ronco Scrivia Ai 3 casi già confermati lo scorso fine settimana, infatti, se ne sarebbero aggiunti altri 5, già confermati dalle analisi dell'Istituto Zooprofilattico di Torino. (Telenord.it)