Medioriente, ministro Israele: Pronti ad attacchi contro Hamas

“Vorrei sottolineare che lo Stato di Israele ha fatto di tutto e farà di tutto per tutelare la libertà di culto.

(LaPresse) – Il ministro della Difesa israeliano Benny Gantz afferma che Israele ha in programma di condurre una serie di attacchi contro Hamas e altri gruppi terroristici nella Striscia di Gaza al fine di “ripristinare la quiete a lungo termine e completa” in risposta agli attacchi missilistici in corso dall’enclave. (LaPresse)

Ne parlano anche altre fonti

(LaPresse) – Quello di Hamas è un “attacco brutale, che ha colpito civili, madri e bambini” in Israele. “Da quando è scaduto l’ultimatum di ieri alle 18 Hamas ha lanciato oltre 250 missili contro madri e bambini”, ha aggiunto l’ambasciatore dicendo che Tel Aviv ha attaccato “solo obiettivi militari”. (LaPresse)

(LaPresse) – “Il significativo aumento della violenza nella Cisgiordania occupata, a Gerusalemme Est, nonché a Gaza e dintorni, deve cessare immediatamente”. Così la Commissione europea in una nota diramata pochi minuti fa (LaPresse)

“Al di là delle storie personali di chi aderì alla lotta armata – ha continuato – c’era la contestazione radicale della democrazia parlamentare, così come era stata delineata dai padri Costituenti. Democrazia è libertà, uguaglianza, diritti” (LiberoQuotidiano.it)

(LaPresse) – “La Turchia farà tutto ciò che è in suo potere per mobilitare il mondo intero, in particolare il mondo islamico, per fermare il terrorismo e l’occupazione israeliani”. Lo riporta l’agenzia turca Anadolu che cita la presidenza turca. (LaPresse)

Il ricordo di Moro è stato associato da parte di molti a quello di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia su mandato del boss Badalamenti. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato alle due commemorazioni ribadendo che «la completa verità sugli anni di piombo è un’esigenza fondamentale per la Repubblica». (La Stampa)

(LaPresse) – Un portavoce di Hamas afferma che il gruppo sta sospendendo i piani per un attacco su larga scala poiché Israele ha ritirato le sue forze dal complesso del Monte del Tempio (LaPresse)