Caso Sacchi, legale Anastasiya: "Ha risposto a domande e fornito elementi per estraneità sua e di Luca"

Non posso rivelare niente sugli atti, non sono in condizioni deontologiche per farlo", ha poi aggiunto il legale.

E' quanto ha detto Giuseppe Cincioni, legale di Anastasiya Kylemnyk, al termine dell'interrogatorio che la sua assistita ha svolto in Procura a Roma in merito all'omicidio del suo fidanzato Luca Sacchi, ucciso davanti a un pub del quartiere Appio.

"Anastasiya ha risposto alle domande del gip Costantito De Robbio e, a mio avviso, ha fornito adeguati elementi a dimostrazione dell'estraneità sua e di Luca", ha detto Cincioni. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

. Qualche giorno fa è caduto l’ultimo velo sulle bugie di Anastasiya Kylemnyk, la ragazza di Luca Sacchi, il 24enne ucciso la sera del 23 ottobre a Roma. Nell’ordinanza della procura si fa riferimento ai frequenti contatti telefonici tra Anastasiya e Princi. (Caffeina Magazine)

Ed è la fidanzata di Giovanni Princi, l’ex compagno di scuola di Luca Sacchi, tratto in arresto venerdì scorso. (Continua a leggere dopo la foto). . . . . Che cosa si sono dette le ragazze? (Caffeina Magazine)

(Continua a leggere dopo la foto). . . . . I due hanno speso parole anche per Giovanni Princi, ex compagno di classe e amico di Luca. Berretto rosa e occhiali da sole Anastasiya, accompagnata dal suo avvocato Giuseppe Cincioni, si trova nell’ufficio del gip Costantino De Robbio. (Caffeina Magazine)

Nel registro degli indagati è stata iscritta anche la fidanzata della vittima, Anastasia, che nello zainetto che i due aggressori volevano rapinare aveva 70mila euro. Il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere, nell’ambito del nuovo interrogatorio di garanzia, così come Paolo Pirino, anche lui arrestato nella prima tranche dell’indagine, ma ha voluto fare dichiarazioni spontanee. (Il Fatto Quotidiano)

Si sono tenuti nel carcere di Regina Coeli anche gli interrogatori di garanzia per Giovanni Princi e Marcello De Propris arrestati nella seconda tranche dell’indagine sull’omicidio di Luca Sacchi. De Propris è accusato di concorso in omicidio per avere fornito ai killer la pistola utilizzata poi per uccidere Sacchi. (il Giornale)

A un certo punto sarebbe arrivato Giovanni Princi e le avrebbe dato un sacchetto (o una busta) contenente dei soldi e le avrebbe detto che quei soldi gli servivano, dunque di tenerli nella borsa. «Non sapevo nulla del traffico di droga», spiega in sintesi: «Quella sera – è il suo racconto – siamo andati al pub come al solito, ero con Luca». (Open)