Strage Altavilla: per la 17enne nessun pentimento

Non ha sconfessato quanto raccontato la prima volta alla procuratrice per i minorenni di Palermo Claudia Caramanna. Nel corso di un interrogatorio durato sei ore e svoltosi a Roma nell’istituto dove si trova rinchiusa non ha mostrato nessun pentimento la figlia di Giovanni Barreca, il muratore che insieme alla ragazza e due complici ha ucciso la moglie e due figli durante un esorcismo. Un lungo confronto quello tra la ragazza di 17 anni detenuta nella sezione femminile dell’istituto penale per i minorenni di Roma e la procuratrice di Palermo. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri media

"Si faceva incatenare prima di dormire". (Fanpage.it)

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA Un lungo confronto quello tra la ragazza di 17 anni detenuta nella sezione femminile dell’istituto penale per i minorenni di Roma e la procuratrice di Palermo (Quotidiano di Sicilia)

Gli investigatori stanno cercando di capire chi è: Giovanni Barreca, sia pure tra tante farneticazioni, ha rivelato che Sabrina Fina e Massimo Carandente si scambiavano messaggi al telefonino con qualcuno all’esterno mentre i due avrebbero fatto un nome al loro avvocato Salvatore Cusumano durante l’ultimo colloquio in carcere. (Giornale di Sicilia)

La g… Questo è l’unico commento della procuratrice per i minorenni Claudia Caramanna che ieri per oltre sei ore ha interrogato la figlia primogenita di Giovanni Barreca nella sezione femminile dell’istituto penale per i minorenni di Roma (La Repubblica)

A sinistra Antonella Salomone. A destra la cognata Lucia, ospite a Quarto Grado su Rete Quattro. A cura di Beatrice Tominic (Fanpage.it)

– foto | video Video in Evidenza X Strage a Palermo, il racconto delle parenti delle vittime Strage a Palermo, il racconto delle parenti delle vittime Chi sono Sabrina Fina e Massimo Carandente, i “Fratelli di Dio” complici di Giovanni Barreca – guarda LA CONFESSIONE - La giovane ha parlato con i pm all’interno dell’Istituto di detenzione minorile Malaspina di Palermo. (OGGI)