Libertà di espressione e informazione indipendente, tv, giornali e media sempre più schierati su mainstream e pensiero unico

La propaganda è sempre esistita. Essa è connaturata alla natura del potere e alla democrazia. Nelle dittature la maggior parte delle persone presumono che la stampa non essendo libera racconti la versione di coloro che comandano. Nelle democrazie per un chiaro abbaglio la società civile tende a dare credito alla versione dei media in quanto il mito della stampa libera è stato introiettato dal cittadino quale valore della democrazia liberale. (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo ha detto il deputato della Lega Stefano Candiani, prendendo la parola in Aula sul caso ‘Agenda’, l’associazione fondata nel 2022 dall’ambientalista americana ed ex guru elettorale di Barack Obama, Jessica Shearer, e da altre tre esponenti del Pd, e finanziata – come riportato nei giorni scorsi da un’inchiesta dell’Adnkronos – con oltre un milione di euro tra il 2022 e il 2023 dalla Democracy & Pluralism, fondazione svedese presieduta dall’imprenditore Daniel Sachs, ‘vice chair’ della Open Society del magnate George Soros. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Così, ai microfoni di Uno, Nessuno, 100Milan, su Radio24, lo scrittore Giampiero Mughini, esplodendo in una fragorosa risata, commenta un passaggio dell’intervista rilasciata a Repubblica dal direttore editoriale del Secolo d’Italia Italo Bocchino, ex parlamentare finiano che, sempre sul quotidiano diretto da Molinari, si definisce ‘opinionista d’area’. (Il Fatto Quotidiano)

Si parla di più di un milione di euro di finanziamenti. Leggo da più parti che il noto finanziere milionario e celebrato in Italia come filantropo, Giorgio Soros, ha finanziato diversi partiti del quadrante delle sinistre fucsia neoliberali e atlantiste. (Il Giornale d'Italia)

(Adnkronos) – La Lega ha chiesto in Aula alla Camera un intervento del Copasir per far luce sul caso ‘Agenda’, l’associazione fondata nel 2022 dall’ambientalista americana ed ex guru elettorale di Barack Obama, Jessica Shearer, e da altre tre esponenti del Pd, e finanziata – come riportato nei giorni scorsi da un’inchiesta dell’Adnkronos – con oltre un milione di euro tra il 2022 e il 2023 dalla Democracy & Pluralism, fondazione svedese presieduta dall’imprenditore Daniel Sachs, ‘vice chair’ della Open Society del magnate George Soros. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

All’immensa pigrizia intellettuale (che genera ottundimento e ridicolaggine) del funzionario dirigente Rai, che ha pensato di evitare il “dispiacere” di un minuto di Antonio Scurati alla presidente del Consiglio impegnata nel G7 e in guerre ovunque, fa il paio solo la pigrizia intellettuale (che genera ottundimento e ridicolaggine) degli intellettuali italiani che campano su discorsi che l’ultimo intellettuale di sinistra intelligente del nostro paese, Pier Paolo Pasolini, già dava superati nel 1973. (Tempi.it)

E in parte così è stato: all’amministratore delegato Roberto Sergio, a casa per un’indisposizione, sono arrivate le relazioni richieste alla conduttrice di Chesarà, Serena Bortone, al direttore degli Approfondimenti Paolo Corsini, al suo vice Giovanni Alibrandi e a Alberto Longatti, responsabile dell’Ufficio contratti. (Corriere Roma)