Mafie e petrolio, il capo era la cantante ereditiera Ana Bettz: “Soldi in nero a Gabriel Garko”

I soldi in nero a Gabriel Garko per la pubblicità. Tra le pieghe dell'ordinanza emerge anche quello che gli inquirenti identificano come un episodio di autoriciclaggio.

"Scusa – dice Anna Bettozzi – noi abbiamo stabilito 250… 50 te li ho già dati e rimangono 200".

Successivamente è lo stesso Coppola, parlando con un'altra persona il 25 gennaio 2017, che definisce la Bettozzi come "ex donna di Berlusconi"

Garko, al secolo Dario Gabriel Oliviero, per quella pubblicità avrebbe incassato 250mila euro, in gran parte in nero. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

Contestualmente sono in corso sequestri di immobili, società e denaro contante per un valore di circa un miliardo di euro. Chi immagina ancora così la mafia è distante dalla realtà anni luce. (Corriere dell'Umbria)

Perché, da un’altra intercettazione, emerge anche un contatto fra Ana Bettz e l’attore Gabriel Garko, che prese parte, nel 2019, a uno spot pubblicitario della Made Petrol, allora Max Petroli All’anagrafe Anna Bettozzi, l’imprenditrice e ballerina, 62 anni, vedova del noto petroliere Sergio Di Cesare, era coinvolta in affari con la camorra. (MAM-e)

il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri. “Come dicono le intercettazioni ‘il petrolio sta fruttando più della droga’”, afferma il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri. Anna Bettozzi in arte Ana Betz. (CORRIERE DEL GIORNO)

Lo sconcerto del mondo artistico alla notizia dell'arresto di Ana Bettz, nota cantautrice ed ereditiera apparsa fra gli altri anche su Novella 2000. Siamo senza parole: Ana Bettz è stata arrestata. Ana Bettz: dagli esordi ad oggi. (Novella 2000)

In quella sfida ho battuto Madonna ed è stata una grande soddisfazione» C’è anche Anna Bettozzi, la vedova del petroliere Sergio Di Cesare, tra le persone arrestate nel corso dell’operazione denominata “Petrolmafie Spa”, che ha portato all’esecuzione di una settantina di misure cautelari personali. (Il Fatto Quotidiano)

Tu dove caz** vai… Te stanno a pijà per il culo… […]Sai quanto c’ha in giro! Gli inquirenti l’additano come “capo indiscusso del sodalizio che piegava a fini illeciti i mezzi e il personale di Max Petroli Italia” (Periodico Italiano)