Cadono in un burrone con la ruspa, gravissimo incidente nella notte: tre persone ferite, una in gravissime condizioni

È l'epilogo di quanto accaduto nella notte tra sabato 5 e domenica 6 giugno.

Su quanto accaduto i carabinieri della Compagnia di Trento stanno facendo i loro accertamenti.

Sul posto il Tecnico di Elisoccorso, supportato dagli altri soccorritori, ha stabilizzazione, imbarellamento e caricato sull'elicottero il ragazzo che ha riportato lesioni più gravi e che è stato elitrasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento. (TrentoToday)

Ne parlano anche altri giornali

Fortunatamente i due ventenni sono stati sbalzati dal mezzo e si sono feriti in modo non grave, anche se è stato necessario l’intervento dell’elicottero per trasportarli all’ospedale Santa Chiara di Trento. (Il Giornale di Vicenza)

Uno dei ragazzi, il più grave, è stato trasportato in elicottero al Santa Chiara. Purtroppo per loro, però, hanno fatto poca strada finendo in una scarpata con la ruspa che si è ribaltata diverse volte prima di terminare ai piedi del dirupo. (Trentino)

L'altro reato che potrebbero vedersi contestare i giovani che invece sono saliti a bordo del mezzo scavatore è quello del furto d'uso (art. Tutti coloro che si sono intrufolati all'interno della cava potrebbero vedersi contestare il reato di invasione di terreni (art. (TrentoToday)

A raccontarla quando usciranno dall’ospedale saranno anche questi sciagurati giovani che possono ringraziare qualcuno in alto di essere ancora vivi. Per gli altri due presenti sul mezzo nessuna ferita perché sono riusciti a saltare a terra prima che il mezzo volasse nello strapiombo. (la VOCE del TRENTINO)

Prima la festa, poi la tragedia sfiorata con la ruspa rubata che precipita per 300 metri: erano in 9 i giovani nella cava. Sul posto, nella notte, un enorme dispiegamento di soccorritori, pompieri, forze dell'ordine. (il Dolomiti)

Notte di follia, cinque 20enni rubano una ruspa, precipitano in un burrone e finiscono nell'Avisio. Sono 5 i ragazzi coinvolti questa notte in un momento di vera e propria follia che poteva finire in tragedia. (il Dolomiti)