Francia: oltre 1.000 pompieri impegnati in Gironda per spegnere il maxi-incendio

L’incendio ha costretto all’evacuazione di circa 10mila persone e ha distrutto almeno 16 case.

La regione della Gironda è stata colpita il mese scorso da gravi Incendi che hanno costretto all’evacuazione di oltre 39mila persone, compresi residenti e turisti

Le autorità locali hanno affermato che più di 68 chilometri quadrati sono bruciati da martedì nella regione della Gironda.

L'incendio ha costretto all'evacuazione di circa 10mila persone e ha distrutto almeno 16 case. (LaPresse)

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Il rogo ha bruciato migliaia di acri di foresta vicino alla città e ha costretto le autorità a chiudere le strade e tutti i servizi ferroviari della zona. Diversi villaggi sono senza elettricità. (LaPresse) Due vigili del fuoco sono rimasti feriti mentre erano impegnati a spegnere un violento incendio vicino alla città portuale di Bar, in Montenegro. (LaPresse)

Siccità e incendi in Francia. La Francia, come altri paesi europei, sta vivendo una delle peggiori siccità di sempre. Leggi anche Siccità, in Francia cento comuni senza acqua potabile. In un contesto simile in Francia stanno proliferando gli incendi. (LifeGate)

Il colossale rogo era considerato sotto controllo fino a martedì, quando le fiamme hanno ripreso vigore, forse a causa di un atto doloso, complici la siccità e le alte temperature "Quasi 1.100 vigili del fuoco sono impegnati", ha dichiarato la prefettura, aggiungendo che "ulteriori rinforzi" sono ancora attesi sul posto. (L'Unione Sarda.it)

La Francia è attanagliata da una forte siccità, ci sono restrizioni sull’utilizzo dell’acqua mai viste prima. Peraltro, questa regione della Francia è la maggiormente interessata dai nuovi incendi che sono scoppiati a dismisura. (Meteo Giornale)

Il presidente Macron ha annunciato su Twitter che sono in arrivo aiuti. Quasi 1.100 vigili del fuoco sono impegnati nello spegnimento dei roghi, ma il fuoco anche a causa della siccità non sembra dare tregua. (Il Sole 24 ORE)

Guglielmo Venticinque, siracusano, detto «Gulli» (non è casuale l'assonanza con Gulliver), non si è fermato dinanzi alle intemperie e alla fine è riuscito ad ammirare l’alba da uno dei luoghi più suggestivi e meno raggiungibili del mondo (La Sicilia)