Nanni Moretti dopo il flop a Cannes: “Vedere vincere un film dove una donna rimane incinta di un’auto…

E invece vince un altro film, in cui la protagonista rimane incinta di una Cadillac.

Con qualche giorno di ritardo rispetto alla cerimonia di consegna della Palma D’Oro, il regista romano ha scritto su Instagram: “Invecchiare di colpo.

Il riferimento è al film vincitore della Palma d’oro, ‘Titane’ della francese Julia Ducournau, un horror in cui la protagonista fa l’amore con una Cadillac e resta incinta. (Il Fatto Quotidiano)

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La reazione di Nanni Moretti alla vittoria del film horror "Titane" di Julia Ducournau al Festival di Cannes 2021 è arrivata con un po' di ritardo è affidata a Instagram con un post ironico. Soprattutto se un tuo film partecipa a un festival. (Ansa)

Alla rassegna cinematografica ha concorso anche Nanni Moretti, il quale ha avuto bisogno di un po’ di tempo per digerire la sconfitta. Sicuro” – ha scritto Nanni Moretti su Instagram, a didascalia di un selfie che lo vede con gli occhi sbarrati e l’aspetto stralunato. (DiLei)

E infatti Moretti posta un selfie su Instagram in cui si mostra palesemente invecchiato grazie a uno dei filtri fotografici del social. Barba e capelli completamente bianchi e rughe accentuate, il regista 67enne guarda l’obiettivo con fare trasognato, ancora incredulo di aver perso (Io Donna)

La pellicola narra di Alexia (interpretata da Agathe Roussel), omicida seriale che con la sua auto ha un rapporto carnale. Nanni Moretti non ci sta. Anche e soprattutto questo non va giù a Nanni Moretti, noto regista italiano, che partecipava con il suo crepuscolare “Tre Piani”. (QuattroMania)

Certo la vittoria di Titane ha sorpreso molti, primi i critici che l’avevano stroncato, chi dicendo che era un «trash test», chi scrivendo che era un film «senza senso». E invece vince un altro film, in cui la protagonista rimane incinta di una Cadillac (Corriere della Sera)

Continua a far discutere l'esito del festival di Cannes che assegnato la Palma d'oro al controverso film Titane di Julia Ducournau e ha visto tornare a mani vuote Nanni Moretti (unico italiano in concorso) con il suo Tre piani. (la Repubblica)