Lazio, Sarri ha chiesto altri giorni prima di decidere: la reazione di Lotito

Per la Lazio c’è una dead line, ma Sarri vuole prendersi ulteriori giorni.

Maurizio Sarri non ha ancora detto di sì alla Lazio, eppure l'affare, nei giorni scorsi, sembrava ormai fatto.

In teoria, è impossibile tornare indietro, è il momento di abbracciarsi e andare subito avanti coi programmi già tracciati nei giorni scorsi.

Lotito giura di aver fatto venerdì l’offerta a Sarri, di essergli venuto incontro su tutto, addirittura oltre i propri limiti

Vanno avanti i contatti con Maurizio Sarri, ma non è ancora arrivata la fumata bianca. (AreaNapoli.it)

Ne parlano anche altri giornali

Come riportato da Sky Sport, dopo aver raggiunto l'accordo su ingaggio e durata del contratto, le parti hanno continuato a confrontarsi nella giornata di oggi, con l'obiettivo di definire gli ultimi dettagli. (Tutto Napoli)

Lo ha dimostrato alla Juventus con il dualismo Dybala - Ronaldo e al Chelsea con Hazard sulla sinistra: Sarri non è un'integralista del modulo, ma sa adattare i propri dogmi ai giocatori di cui dispone in rosa. (La Lazio Siamo Noi)

Con questa frase, riportata dalla rassegna stampa di Radiosei, la Lazio ha fatto sapere che Maurizio Sarri è ancora molto vicino a diventare il prossimo allenatore biancoceleste. Ieri è stata una giornata di stallo, in cui tutto apparentemente è sembrato fermo, ma così non è stato. (La Lazio Siamo Noi)

Andare alla Lazio per Maurizio è un ritorno all’antico, significa posizionarsi nuovamente in un club di livello medio per farlo crescere. Maurizio Sarri si è preso qualche ora in più per decidere sulla proposta della Lazio che da alcuni giorni è in pressing sull’allenatore toscano. (SerieANews)

L'Inter valuta il 38enne Cordaz (Crotone) come terzo portiere e Caicedo (Lazio) per il ruolo di vice Lukaku. La Fiorentina in pressing su Oliveira: offerti 15 milioni (12 più 3 di bonus) al Porto per l'artefice dell'eliminazione della Juventus in Champions (ilGiornale.it)

Se ci riuscisse, Sarri sarebbe la carta da giocare per convincere Lorenzo a lasciare la sua città per cambiare aria e seguire il Comandante. Il gap c'è, facile prevedere che dopo l'Europeo le parti si parleranno, ma se il rinnovo non dovesse arrivare (Insigne ha il contratto in scadenza nel 2022), la Lazio di Sarri potrebbe essere un'opzione. (La Lazio Siamo Noi)