Bce, Lagarde conferma: ‘acquisti PEPP ancora più forti che a inizio anno, se necessario piano sarà ricalibrato’

La Bce ha poi confermato la dotazione complessiva nell’ambito del PEPP pari a 1.850 miliardi di euro

E’ quanto ha confermato la presidente della Bce Christine Lagarde, nella conferenza stampa successiva all’annuncio sui tassi e su altre decisioni di politica monetaria, che hanno confermato l’impostazione dovish, colomba, della Bce.

Gli acquisti che avvengono con il piano PEPP, QE pandemico, continueranno a essere più forti che nei primi mesi anno, e avverranno ancora in modo flessibili. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altre fonti

PREMUATURA USCITA DA PEPP. Non è ancora il momento di parlare di una “exit strategy dal Pepp perché è troppo presto”. Lagarde: “È presto per chiudere il Pepp”. L’inflazione attesa a +1,9%, tornerà a scendere agli inizi del 2022, “con il raffreddamento della corsa dei prezzi dell’energia”. (Yahoo Finanza)

"Siamo lontani dall'obiettivo di un'inflazione vicina, ma inferiore al 2%: siamo vicini, ma ancora non ci siamo". In questo momento "una stretta sarebbe prematura e creerebbe rischi", ha detto Lagarde e per questo "la posizione della Bce è tenere la barra dritta" (Italia Oggi)

Lo scrive lo staff macroeconomico della Bce che ha rilasciato le nuove valutazioni che tengono anche conto – si sottolinea – del fatto che nella prima metà del 2021 le misure di contenimento anti-contagio sono state più rigide di quanto previsto. (SardiniaPost)

(LaPresse) – La Banca d’Italia è ottimista sulla crescita dell’economia italiana ma avverte che il profilo di crescita atteso “è fortemente dipendente dall’efficacia delle misure di sostegno e rilancio finanziate col bilancio nazionale e con i fondi europei, tra cui quelle delineate nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr)”. (LaPresse)

KEYSTONE/AP Pool/OLIVIER MATTHYS sda-ats. Questo contenuto è stato pubblicato il 10 giugno 2021 - 17:00. Secondo Largarde qualsiasi discussione sull'uscita dal Pepp (il programma di acquisti oer l'emergenza pandemica) è "prematura" e nel consiglio della Bce non se ne è parlato. (tvsvizzera.it)

Lo ha detto la presidente della Banca centrale europea (Bce) Christine Lagarde, commentando le discussioni del Consiglio direttivo. L'istituto ha anche alzato le stime d'inflazione: i nuovi pronostici danno un rincaro all'1,9% per il 2021, all'1,5% per il 2022 e all'1,4% per il 2023 (Bluewin)