Mafia: Vallone (Dia), ‘garbo’ non faccia dimenticare armi sempre pronte

Lo ha detto Maurizio Vallone, direttore della Dia, in occasione della cerimonia per il trentennale della Direzione investigativa antimafia, al Quirinale

(LaPresse) – “Il ‘garbo’ delle mafie non deve far dimenticare che armi ed esplosivi sono sempre lì, pronti a essere utilizzati laddove ritenuto necessario o utile”.

Milano, 29 ott.

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Il post pandemia. Ma andiamo per gradi: la pandemia ha provocato, tra le altre cose, una prolungata stagnazione dei prezzi di petrolio e gas. "Fino a 15 o 16 mesi fa avevamo prezzi del petrolio negativi di 30 dollari al barile", ha ricordato Kirk Edwards, presidente di Latigo Petroleum, al New York Times. (EuropaToday)

Le cifre sono riportate dall’Unione consumatori e riguardano i dati settimanali del ministero della Transizione Ecologica che sottolinea come il prezzo del gasolio sia ai massimi dal 2014 quando svettò a 1749 euro al litro, mentre per il Gpl bisogna tornare addirittura al 3 febbraio 2014 per trovare un valore più alto, 0,844 euro al litro. (La Provincia di Biella)

(LaPresse) Disagi in diverse cittadine dell’Ecuador per lo sciopero nazionale contro l’aumento dei prezzi del carburante e le politiche economiche del presidente Guillermo Lasso. In piazza, in protesta, sindacalisti, indigeni, agricoltori e diversi lavoratori per protestare contro l’aumento dei prezzi: la benzina è aumentata di oltre il 70% in poco più di un anno (LaPresse)

In modalità self service, infatti, la benzina ha un costo medio pari a 1,746 euro al litro, mentre il Diesel è disponibile a 1,608 euro al litro. “Su base annua questo comporta una stangata pari a 430 euro all’anno per la benzina e a 419 euro per il gasolio. (AutoMotoriNews)

“L’impennata del prezzo del gasolio rischia di portare al blocco delle marinerie con conseguenze drammatiche per il comparto della pesca e per i consumatori. Lo dice in una nota il deputato della Lega Lorenzo Viviani, responsabile dipartimento Pesca (pesceinrete.com)

(LaPresse) – “Gli effetti devastanti delle mafie sono attuali ancora oggi, ma forse anche più insidiosi che nel recente passato”. Lo ha detto Maurizio Vallone, direttore della Dia, in occasione della cerimonia per il trentennale della nascita della Direzione investigativa antimafia, al Quirinale (LaPresse)