I Nutella Biscuits sono i biscotti più venduti in Francia

Oltre alle novità Nutella Biscuits e Kinder cards, i prodotti che hanno più contribuito alla crescita sono stati i «classici» Nutella, Ferrero Rocher, Kinder Bueno.

Per quanto riguarda la Francia, un importante contributo è arrivato dai Nutella Biscuits, che nel mercato transalpino sono stati lanciati nel maggio scorso e oggi sono i biscotti più venduti (sugli scaffali della distribuzione italiana sono arrivati lo scorso novembre, quindi non rientrano nel perimetro del bilancio). (Corriere della Sera)

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I Nutella biscuits sono le nuove pepite d’oro di Ferrero. E se la Nutella è sempre (e probabilmente sempre sarà) l’emblema di Ferrero, i Nutella Biscuits puntano a diventare le nuove pepite d’oro dell’azienda di Alba. (Forbes Italia)

«Lavoriamo h24, sette giorni su sette», racconta Gerardo Nardiello, segretario regionale della Uila Basilicata. Tra i 70 e i 90 milioni il fatturato «atteso» da Ferrero nell'anno di lancio di Nutella Biscuits in Italia, con una previsione di vendita di più di 25 milioni di sacchetti venduti in dodici mesi. (Il Mattino)

Sbarcati in Italia a novembre scorso, dopo il lancio a maggio in Francia, i frollini alla Nutella che valgono il 15% dell’intera categoria dei biscotti, si preparano, quindi, ad aggredire anche il mercato tedesco. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Tra i 70 e i 90 milioni il fatturato «atteso» da Ferrero nell'anno di lancio di Nutella Biscuits in Italia, con una previsione di vendita di più di 25 milioni di sacchetti venduti in dodici mesi. Il mercato dei biscotti in Italia vale 1,2 miliardi. (Il Messaggero)

La linea hi-tech – interamente progettata dalla divisione ingegneria di Ferrero, con un investimento iniziale da 120 milioni di euro – è caratterizzata da sistemi di intelligenza artificiale integrati. (businesspeople.it)

La Ferrero International aveva ricevuto più di 1,1 miliardi di dividendi dalle società controllate rispetto agli 858,9 milioni dell'anno precedente. Nell’anno fiscale 2018-2019, la multinazionale dolciaria ha aumentato anche l’utile netto, che ha raggiunto i 703 milioni di euro rispetto ai 674 milioni del periodo precedente. (Il Sole 24 ORE)