Pensioni, il Fondo monetario internazionale fa tremare l’Italia

Quota 100, infatti, è in scadenza e non sarà rinnovata perchè ritenuta troppo gravosa per i conti pubblici.

Il Fmi mette nel mirino il nostro sistema delle pensioni mentre in Italia si ragiona sul dopo Quota 100 in scadenza a breve. Il Fondo monetario internazionale gela l’Italia.

Ora bisogna attendere quali reazioni provocherà il monito del Fondo ai paesi che, come l’Italia, intendono accorciare l’età pensionabile

Oltre alla nuova norma che dovrebbe sostituire Quota 100, si ragiona anche sulle modalità per concedere le rivalutazioni delle pensioni. (Consumatore.com)

Su altri media

Il debito pubblico: alto e per lungo tempo. Dopo il balzo del 2020, il debito pubblico in rapporto al Pil si è stabilizzato nel 2021, grazie soprattutto alla ripresa economica. La maggior parte dei 16.900 miliardi di dollari di misure annunciate per combattere la pandemia scadranno quest’anno. (Il Sole 24 ORE)

Resta invece invariata e in linea con le stime dell'esecutivo la crescita attesa nel 2022. Nel 2022 la crescita è invece attesa rallentare a +3,9% (-0,3 punti) (La Stampa)

Per questo il Fondo ha rivisto lievemente al ribasso l’outlook sulla crescita del Pil globale dal +6% previsto a luglio al +5,9%. Per l’Italia il Fondo si allinea alle stime dell’esecutivo, stimando una crescita vicina al 6% nel 2021. (Il Fatto Quotidiano)

Più in dettaglio, il debito pubblico ha raggiunto un livello di 88mila miliardi di dollari, avvicinandosi al 100% del PIL mondiale, ma dovrebbe tornare a scendere nel 2021 e 2022, grazie alla crescita più forte, attestandosi al 97% del PIL. (ilmessaggero.it)

superare la crisi pandemica. Pil in aumento, debito pubblico in calo, resta il nodo disoccupazione. Il Fmi, Fondo monetario internazionale, rivede al rialzo le stime di incremento del Pil italiano: ora nel 2021 è indicato al 5,8%, vale a dire dello 0,9% in più rispetto a quanto previsto a luglio. (TIMgate)

Rispetto alle previsioni del Fondo fornite lo scorso luglio, il Pil italiano passa dal +4,9% al 5,8%, mentre per l’Eurozona le stime per la crescita nel 2021 sono salite dal 4,6 al 5%. Secondo le previsioni di medio termine del nuovo World economic outlook del Fmi saranno solo le economie avanzate ad aver recuperato il trend di crescita pre-Covid nel 2024, superandolo dello 0,9%. (Wall Street Italia)