Le Regioni con Draghi sul Recovery plan Arrivano i nuovi colori

È il dossier recovery il tema principale dell'incontro di ieri tra il premier Mario Draghi, i ministri e regioni, province e comuni.

Nell'incontro di ieri si è parlato anche di riaperture, che le Regioni chiedono, anche se graduali e selettive.

Tutti vorremmo accelerare i tempi delle riaperture, ma ieri abbiamo avuto 630 morti, è un bilancio di guerra.

Sul filo il Piemonte (238,33) e la Toscana (230,06) che però qualche giorno fa erano sopra quota 250, e il report dell'Iss è indietro di qualche giorno rispetto a noi

Sempre a proposito di regioni, oggi è il giorno della tradizionale riunione della cabina di regia che sancirà la tavolozza dei colori per la prossima settimana. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri media

Il premier ha escluso contraccolpi dopo il caso AstraZeneca e ha confermato l’obiettivo dei 500 mila vaccini al giorno. L’ultimo decreto dice anche che qualora l’andamento di vaccinazioni e contagi mostrasse la possibilità, si potrebbe riaprire prima del 30 aprile. (FIRSTonline)

«Uno può banalizzare e dire smettetela di vaccinare chi ha meno di 60 anni, i giovani o ragazzi, psicologi di 35 anni. Campagna vaccinale dalla quale dipendono molte cose, come le riaperture e la stagione turistica estiva. (LegnanoNews)

Vaccini, Draghi dà la colpa ai giovani. In diretta ne parlano il vicedirettore de ilFattoQuotidiano. (Zazoom Blog)

Se ci sono ragioni per trattar male Alitalia rispetto ad Air France le vedremo e non accetteremo discriminazioni arbitrarie", ha detto Draghi sul tema. Le riaperture e i vaccini. Draghi si è detto "molto ottimista sull'andamento del programma vaccinale ma soprattutto sul clima di cooperazione tra Stato e Regioni". (Sputnik Italia)

"Rispetteremo l'obiettivo di 500mila vaccini al giorno" - Sul caso della mancanza di vaccini nel Lazio, Draghi afferma: "C'è stato un disguido, che sappia io. Il premier chiede poi: "Con che coscienza giovani saltano la lista vaccinale esponendo a un rischio di morte chi ha più di 75 anni?". (Notizie - MSN Italia)

Una struttura centralizzata di controllo, “l’unica forma di presenza del governo nel Pnrr”, e poi la responsabilità diretta di Comuni, Province e Regioni sui 200 miliardi di interventi del Recovery Plan. (Travelnostop.com)