Pestaggio nel Cpr di Gradisca, Gabrielli non ci sta: “Non è nuovo caso Cucchi”

«In queste ore – ha aggiunto Gabrielli – ci sono state affermazioni gravissime: dire che questa persona è morta per le percosse subite quando c’è un’indagine in corso e dev’essere ancora effettuata l’autopsia è a dir poco ardito».

Altra cosa è la condizione nella quale queste persone sono chiamate a vivere, che deve essere una condizione civile e di rispetto».

«Ritengo che oggi siano troppo pochi perché costringono gli operatori a fare delle transumanze da una parte all’altra dell’Italia. (Il Riformista)

Ne parlano anche altri media

“Abbiamo denunciato dettagliatamente - conclude Mazzetti – la situazione delicatissima che si registra nel Cpr, dove si susseguono episodi di violenza, fughe, danneggiamenti, incendi, e dove i poliziotti del territorio e quelli del Reparto mobile di Padova fronteggiano continuamente reazioni incontrollate e circostanze pericolosissime senza protocolli certi, in un quadro normativo vago e in condizioni di insicurezza. (Triesteprima.it)

Il centro di Gradisca, aperto solo un mese e mezzo fa, presenta una situazione fuori controllo. Queste strutture, in cui ci sono persone in stato di detenzione amministrativa, sono peggio delle carceri, oltretutto senza regole. (Adnkronos)

Gabrielli è intervenuto a margine di un convegno sulla sicurezza. «Io penso che debbano guardare nel Cpr - ha spiegato - per la sicurezza di tutti. (Il Gazzettino)

Già in queste condizioni altre persone, sottolineo persone, possono restare ferite o morire, e possono essere anche poliziotti, che pure hanno denunciato per primi la 'situazione esplosiva'. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, replicando al governatore che chiede più Cpr sul territorio. (Il Friuli)

“Abbiamo denunciato dettagliatamente – conclude Mazzetti – la situazione delicatissima che si registra nel Cpr, dove si susseguono episodi di violenza, fughe, danneggiamenti, incendi, e dove i poliziotti del territorio e quelli del Reparto mobile di Padova fronteggiano continuamente reazioni incontrollate e circostanze pericolosissime senza protocolli certi, in un quadro normativo vago e in condizioni di insicurezza. (Sardegna Reporter)

Lo ha detto il capo della Polizia Franco Gabrielli rispondendo a una domanda sul paragone tra la morte del cittadino georgiano Vakhtang Enukidze, detenuto nel Cpr di Gradisca (Gorizia), e il caso Cucchi, avanzato dal deputato radicale Riccardo Magi. (Tiscali.it)