Usa: giudice annulla il divieto delle armi d'assalto in California

La sentenza concede allo Stato della California 30 giorni per presentare ricorso: un'opportunità che Newsom ha già detto di non voler farsi sfuggire, in quanto a suo parere la sentenza, che annulla un divieto in vigore dal 1989, costituisce una "minaccia diretta alla pubblica sicurezza"

"Le armi e le munizioni nelle mani dei criminali, dei tiranni e dei terroristi sono pericolose.

- LOS ANGELES, 05 GIU - Un giudice federale degli Stati Uniti ha annullato il divieto, in vigore nello Stato della California da 32 anni, di avere fucili d'assalto. (La Nuova Sardegna)

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Da qui l’azzardato parallelo col coltellino svizzero, “perfetta combinazione tra un’arma per la difesa domestica e un’arma per la difesa della patria”. Sentenza shock in California dove un giudice federale da fatto cadere il divieto di vendita dei fucili d’assalto, come l’AR-15 o l’AK-47, dopo 35 anni. (L'Occhio)

«Le armi e le munizioni nelle mani dei criminali, dei tiranni e dei terroristi sono pericolose. Una decisione presa dal giudice Roger T. (Ticinonline)

La sentenza comunque è sospesa per 30 giorni, il tempo necessario per permettere allo stato della California di fare appello. Così recita la sentenza choc che in California dopo 35 anni ha annullato il divieto di vendita dei famigerati AR-15 o AK-47, i fucili in stile kalashnikov protagonisti della gran parte delle stragi che continuano a insanguinare l'America. (La Stampa)

La sentenza di un giudice sui fucili d’assalto sembra destinata a provocare diverse polemiche negli Stati Uniti. Come riportato dall’Ansa, nella sentenza il giudice ha paragonato questi fucili in stile kalashnikov a “un’arma di difesa utile per proteggere la propria abitazione e la propria patria“. (News Mondo)

"Come il coltellino dell'esercito svizzero, il popolare fucile semiautomatico AR-15 può servire altrettanto bene a difendere il proprio domicilio e la propria patria", scrive il giudice Benitez in un passaggio delle 90 pagine di motivazione della sentenza. (RSI.ch Informazione)

“Le armi e le munizioni nelle mani dei criminali, dei tiranni e dei terroristi sono pericolose. La sentenza concede allo Stato della California 30 giorni per presentare ricorso: un’opportunità che Newsom ha già detto di non voler farsi sfuggire, in quanto a suo parere la sentenza, che annulla un divieto in vigore dal 1989, costituisce una “minaccia diretta alla pubblica sicurezza” (Icona News)