Gb, bufera su Johnson per il ‘partygate’

Ieri il primo ministro si è scusato per aver partecipato al party nel giardino di Downing Street in pieno lockdown nel maggio 2020, dicendo che pensava si trattasse di una cosa di lavoro e che dopo aver salutato lo staff è subito andato via.

Ma le scuse, arrivate tardi, non bastano: sono sempre di più i laburisti e i conservatori che chiedono le sue dimissioni.

BoJo ha cancellato intanto una visita programmata per oggi a un centro di vaccinazione nel Lancashire, poiché un suo famigliare sarebbe risultato positivo

Sempre più persone chiedono le dimissioni del premier. (LaPresse)

Ne parlano anche altri giornali

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Francesca Piscioneri) Ieri due sondaggi hanno mostrato che oltre la metà degli intervistati pensa che il primo ministro dovrebbe dimettersi. (Yahoo Finanza)

E capisco la rabbia che provano nei miei confronti e verso il governo che guido quando pensano che le regole non siano seguite da quelle stesse persone che le fanno». So che milioni di persone hanno fatto sacrifici straordinari in questi 18 mesi. (Ticinonline)

Party a downing street, il laburista starmer Johnson faccia la scelta giusta e si dimetta "L'opinione pubblica è convinta che lei stia mentendo, ha affermato Starmer. Lo ha detto il leader dei laburisti, Keir Starmer, alla Camera dei Comuni dove Boris Johnson si è scusato per aver partecipato al party a Downing Street durante il lockdown del 2020. (il Giornale)

So che milioni di persone hanno fatto sacrifici negli ultimi 18 mesi e capisco la rabbia che provano dopo non aver potuto piangere i propri cari e vivere liberamente quando pensano che a Downing Street le persone che hanno fatto le regole non le hanno seguite". (Tiscali.it)

Nuova bufera su Boris Johnson a causa di un party che si sarebbe tenuto nel giardino di Downing street il 20 maggio 2020, in pieno primo lockdown e al quale avrebbero partecipato almeno cento invitati. (ilGiornale.it)

Serve che un minimo di 54 deputati conservatori invii lettere alla Commissione per far scattare la sfida per la leadership Ross, che è anche deputato e membro del Parlamento scozzese, ha avvertito che scriverà alla Commissione 1922, che organizza le competizioni per la leadership conservatrice, affinché registri la sua mancanza di fiducia nel primo ministro. (LaPresse)