ABI, l’impatto della crisi sulle banche

editato in: da. (Teleborsa) – Un’Italia che non riparte e dove gli investimenti e l’occupazione sono in calo.

La frenata dell’economia potrebbe avere anche conseguenze sul percorso di riduzione dei crediti deteriorati (NPL) da parte delle banche – ha aggiunto – anche se l’impatto appare limitato.

“Se tutto il resto è paralizzato, si paralizzerà anche la crescita dell’unione bancaria”, ha affermato Patuelli. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le commissioni sono inferiori alla media europea anche in Belgio (1%), in Francia (0,7%) e in Spagna (0,6%). L'ammontare medio è di 59 euro, nell'area euro è di 42 euro. (Italia Oggi)

Continuano ad esserci avanzi primari cospicui dei pagamenti degli interessi e un saldo di bilancio in deficit senza sostanziali inversioni di tendenza”. (ITALPRESS) – “Per quanto riguarda la finanziaria, non vedo sostanziali differenze con quella degli anni precedenti. (Quotidiano di Sicilia)

Ci sono infatti 5.200 Pos ogni 100mila abitanti, contro i 2.800 Pos ogni 100mila abitanti nell'area euro. Le commissioni sono inferiori alla media europea anche in Belgio (1%), in Francia (0,7%) e in Spagna (0,6%). (Yahoo Finanza)

Entrando invece piu’ nello specifico della manovra, Patuelli ha detto che “nelle misure pro fiducia le cose vanno un po’ meglio che in passato, anche se rappresentano ancora una parte minoritaria della legge di bilancio”. (Sicilianews24)

Se nel mondo della globalizzazione bancaria ha ancora senso parlare di di dimensione locale del credito, l'onere di questo ruolo ricade sulle banche di origine cooperativa, storicamente diffuse nella regione. (La Nazione)

La legge di bilancio varata dal governo e in discussione in Parlamento prevede per le banche un prestito forzoso da 1,6 miliardi attraverso la norma che differisce le Dta, analogo a quello dell'anno precedente. (Milano Finanza)