Disposto reintegro in Mps per 109 dipendenti transitati nella società Fruendo

Va avviata una riflessione sulla cessione del ramo di azienda: in questo settore le attività sono troppo connesse tra loro.

– Entro marzo rientreranno in Monte dei Paschi di Siena 109 dipendenti salentini che avevano presentato ricorso dopo essere stati coinvolti nel processo di esternalizzazione dei servizi di back-office, transitando nella società Fruendo,.

Quando si realizzò la cessione erano, infatti, 180 i dipendenti del polo di Lecce coinvolti. (Lecceprima.it)

Ne parlano anche altri giornali

Entro i dipendenti rientreranno in Mps e saranno temporaneamente distaccati in Fruendo (per 12 mesi). L’informativa giunge in esecuzione delle sentenze di primo e secondo grado con le quali si è sancita l’illegittimità dell’operazione di cessione di ramo d’azienda del . (Corriere Salentino)

È pertanto assolutamente necessario che, oltre al reintegro delle lavoratrici e lavoratori ricorrenti, vengano individuate garanzie occupazionali e normative per tutti i dipendenti di Fruendo provenienti da Banca MPS e oggetto di esternalizzazione. (Siena News)

Dopo più di sei anni si chiude definitivamente anche per i lavoratori e le lavoratrici salentini la vertenza contro le esternalizzazioni dei servizi di back office del Monte dei Paschi di Siena che passarono in capo alla società Fruendo. (Leccenews24)

In altre parole i 450 lavoratori saranno nel perimetro di Mps ma, in distacco, e quindi, alle dipendenze e a carico, di Fruendo. «È pertanto assolutamente necessario che, oltre al reintegro delle lavoratrici e lavoratori ricorrenti, vengano individuate garanzie occupazionali e normative per tutti i dipendenti di Fruendo provenienti da Banca MPS e oggetto di esternalizzazione - spiega la Fisac Cgil -. (Il Sole 24 ORE)