14:56 L'Aquila 6 aprile 2009, il rugby metafora della vita

Con questo messaggio FIR Abruzzo ricorda l’anniversario del sisma che il 6 Aprile 2009 distrusse la città dell’Aquila provocando 309 vittime.

Un gioco complesso ma facile, bello e difficile, sono convinto sia così”. “Il legame tra la città e il rugby è inscindibile, impossibile da spezzare” prosegue Grillo.

“Mi piace dire che noi aquilani abbiamo i globuli a forma ovale, questo sport è nel nostro sangue

L’ALA – “Il rugby come metafora della vita”. (Il Capoluogo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

FIR Abruzzo ricorda l’anniversario del sisma che il 6 Aprile 2009 distrusse la città dell’Aquila provocando 309 vittime. Il legame tra la città e il rugby è inscindibile, impossibile da spezzare. (Webmagazine24)

Advertising. Tg3web : Dodici anni fa, nella notte tra il 5 e il 6 aprile, il violento terremoto che colpì l'Abruzzo causò 309 morti e dis… - Agenzia_Italia : Terremoto, dodici anni dopo L'Aquila ricorda le vittime - infoitinterno : Dodici anni dopo: a L'Aquila è la notte del ricordo e della memoria. (Zazoom Blog)

Queste le parole del sindaco di L’Aquila Pierluigi Biondi al termine della Santa Messa nella chiesa di Santa Maria del Suffragio in ricordo delle vittime del terremoto. Il terremoto del 2009 e l’omaggio di L’Aquila. (Metropolitan Magazine )

“Il dramma del terremoto ha reso ancora più ‘Popolo’ la gente aquilana: la comune tragedia, affrontata ‘insieme’, ha stretto, con nodi inscindibili, il mutuo senso di appartenenza. Quando un trauma, che deriva da una calamità generale, colpisce una ‘popolazione’ viene vissuto in modo frammentato: ciascuno lo porta per conto suo o per aggregati sparsi. (Info Media News)

- scrive il sindaco - Un 6 aprile lungo 12 anni e che ogni volta porta con sé dolore e speranza. Luogo simbolo della tragedia fu la Casa dello Studente, dove morirono 8 ragazzi, per quel crollo ci fu anche un’inchiesta e una sentenza di condanna. (Abruzzo in Video)

Così abbiamo contribuito a far capire che la prevenzione è l’unico modo serio per salvare l’Italia dal disfacimento anche morale e per onorare quelle vite spezzate, una notte di aprile, 12 anni fa.”. Elisa Cinquepalmi. (la-notizia.net)