Ambulanti in corteo sino alla Cittadella: “Non vogliamo ristori, vogliamo lavorare. Altri lo fanno”

E’ andata in scena nel capoluogo la protesta di un centinaio di ambulanti che hanno deciso di manifestare aderendo alle iniziative che in questi giorni si stanno tenendo in tutta Italia.

“Entro venerdì vogliamo avere dei risultati – hanno detto – ognuno pensa al proprio pane.

Altrimenti da lunedì tutti insieme scenderemo ciascuno a fare il nostro lavoro aprendo i mercati come se nulla fosse”

Partendo dal centro storico di Catanzaro poi il corteo degli ambulanti è arrivato davanti alla sede della Cittadella regionale dove telefonicamente hanno sentito il presidente facente funzioni Nino Spirlì. (CatanzaroInforma)

La notizia riportata su altri giornali

L'appuntamento per il comizio finale è a Firenze alle 16.30 in via Cavour Il serpentone dei furgoni ha viaggiato a passo d'uomo. (LA NAZIONE)

Ma purtroppo quello degli ambulanti extra-alimentari di Torino, da Cit Turin a Porta Palazzo, non è un ritorno definitivo, bensì una protesta in difesa del diritto di lavorare, che in zona rossa non gli è concesso. (Corriere della Sera)

Traffico congelato in tutta la zona, Prefettura presidiata dalle Forze dell'ordine - Ansa /CorriereTv. Il corteo degli ambulanti, che protestano contro le chiusure imposte dalle norme anti Covid, è arrivato nei pressi della Prefettura di Milano, preceduto da numerosi furgoni. (Corriere TV)

La scelta è stata comunicata, questa mattina, durante una nuova protesta in via Bonazzi al Rione Libertà. Non si tratta di una apertura dopo le strette legate al covid, ma della volontà dei commercianti del comparto che protesteranno, tornando regolarmente dietro i loro banchi, per sottolineare la loro necessità di lavorare. (NTR24)

Ci scusiamo ancora una volta con la città per i disagi creati, ma l’unica responsabilità è di una politica sorda incapace di ascoltare i bisogni reali del Paese”“ Qui centinaia di ambulanti si sono ritrovati con i loro furgoni all’Osmannoro e da qui sono partiti formando un lungo serpentone in direzione del centro - con passaggio anche dal Piazzale Michelangelo - per chiedere le riaperture dei mercati. (FirenzeToday)

Una protesta gentile e silente contro il prolungamento delle chiusure dei locali per via delle regole anti-Covid. Che poi aggiungono in conclusione: “Occorre una nuova formula di dialogo, con le sorde istituzioni affinché la situazione cambi ed al più presto“. (Radio Gold)