Foggia, bomba contro il centro anziani | Video

L’esplosione ha provocato danni esterni alla struttura, divelto l’insegna luminosa e danneggiato alcune auto in sosta.

E ha spaventato una donna che era al lavoro all’interno del centro per le pulizie.

«È chiaro che questo è un seguito alla bomba della scorsa volta», ha purtroppo dovuto prendere atto il giovane manager, non appena arrivato sul posto col fratello Luca, anch’egli dirigente nello stesso gruppo sanitario

Questa mattina, purtroppo, è arrivata anche la risposta della criminalità: una bomba è stata fatta esplodere dinanzi all’ingresso del centro «Il Sorriso di Stefano», in via Vincenzo Acquaviva, in una zona semicentrale della città, non molto distante dal primo attentato indirizzato a Cristian Vigilante, testimone in un’inchiesta della Dda contro la mafia foggiana e responsabile delle risorse umane della Rsa “Il Sorriso”. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Direzione Investigativa Antimafia: “Liguria regione con economia molto attrattiva per criminalità organizzata”. Cosi si apre la relazione semestrale (gennaio-giugno 2019) della Direzione investigativa Antimafia per quel che concerne l’analisi della criminalità organizzata in Liguria. (IMPERIAPOST)

Soccorsa da personale del 118, è stata portata al pronto soccorso in stato di choc. L’ordigno è esploso mentre all'interno del centro era al lavoro una donna delle pulizie che è rimasta illesa. (Il Sole 24 ORE)

Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. (La Repubblica)

Il centro è di proprietà del gruppo 'Sanità più' il cui responsabile delle risorse umane è Cristian Vigilante che ha già subito un attentato dinamitardo il 3 gennaio scorso. Il 3 gennaio scorso una bomba molto potente era stata fatta esplodere sotto l'auto di Cristian Vigilante, testimone in un'inchiesta della Dda contro la mafia foggiana, e responsabile delle risorse umane del centro 'Il Sorriso'. (Tiscali.it)

L’auto di Vigilante era stata distrutta allo stesso modo, una bomba, perché lui è testimone in un’inchiesta della Dia (Direzione Investigativa Antimafia). Chi pensa che Foggia sia destinata a piegarsi si sbaglia", ha scritto a sua volta su Facebook il sindaco di Foggia Franco Landella. (Avvenire)

La bomba è stata piazzata alla vigilia dell’arrivo del commissario straordinario inviato dal Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket. L'ordigno è esploso mentre all'interno del centro era al lavoro una donna delle pulizie che è rimasta fortunatamente illesa. (Yahoo Notizie)