Omicidio a Berlino Per l'operaio primo sì all'estradizione

La Corte di Appello di Venezia ha accolto la richiesta di estradizione arrivata dalla Germania che domanda di poter processare l’operaio moldavo Serghei Nilov, 58 anni, residente a Schio, per l’omicidio di Frank Eberl, avvenuto a Berlino il 3 marzo 1998.

L'operaio, il primo marzo scorso era stato arrestato dai carabinieri che avevano eseguito un mandato di cattura europeo.

Alla sentenza del tribunale lagunare hanno però presentato ricorso alla Corte di Cassazione i legali di Nilov; gli avvocati Matteo De Meo e Claudio Mondin. (Il Giornale di Vicenza)

Se ne è parlato anche su altri media

La smentita di Conte: non abbiamo parlato di questo. A stretto giro però Giuseppe Conte smentisce il capo della Casa Bianca. Alla domanda se l'Italia si sfilerà o meno dalla temuta tecnologia cinese, Conte chiarisce: "Non è che l'Italia si può sfilare da una tecnologia. (AGI - Agenzia Italia)

Contro, invece, tutti i repubblicani. Il rapporto della commissione «suona come gli sproloqui di un blogger da seminterrato che si sforza di provare qualcosa quando non c'è la prova di nulla», ha dal canto suo affermato la portavoce della Casa Bianca Stephanie Grisham, secondo cui i democratici alla Camera hanno condotto un «processo farsa a senso unico». (Ticinonline)

Poco prima della dichiarazione di Pelosi, sei minuti secchi nell'atrio di Capitol Hill destinato alle cerimonie di rappresentanza, Trump si è fatto vivo con un paio di tweet bellicosi. «I fatti sono chiari – ha detto Pelosi - Il presidente ha violato il giuramento di fedeltà. (Corriere della Sera)

I dazi non funzionano come arma commerciale di impatto immediato, ma stanno diventando una clava da usare su vari fronti. Magari, domani, anche per contestare il welfare sanitario europeo coi suoi prezzi (calmierati) dei farmaci, più bassi di quelli Usa. (Corriere della Sera)

I democratici puntano a un voto alla Camera entro Natale, a inizio 2020 la parola spetterebbe al Senato, in mani repubblicane, dove al momento non non ci sono i due terzi dei voti per arrivare a una condanna. (RSI.ch Informazione)

Il presidente Usa Donald Trump ha definito l'indagine di impeachment contro di lui una «barzelletta», un procedimento «privo di merito» e si è lamentato del fatto che i democratici hanno programmato udienze mentre è fuori dal Paese per partecipare al vertice Nato. (Ticinonline)