Vaccino Covid in azienda: accordo siglato, Protocollo aggiornato

L’avvio delle somministrazioni è previsto per maggio, così da partire quando gli over 70 dovrebbero già essere stati tutti vaccinati.

Per quanto concerne il vaccino in azienda, Orlando parla di accordo perfettibile, ma che resta un punto fermo e una buona notizia per il Paese.

Aggiornamento del Protocollo Covid. L’aggiornamento del documento di valutazione del rischio (DVR) è stato escluso nel testo del Protocollo condiviso del 24 aprile 2020, mentre sono state semplificate le regole su mascherine, trasferte e ritorno al lavoro dopo la positività. (PMI.it)

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Eppure basterebbe il buonsenso, basterebbe poco per migliorarla: maggiore comunicazione e soprattutto strutture adeguate. Ma soprattutto quel qualcuno non avrebbe mai dovuto mettere le persone in attesa dopo il vaccino in quell'antro (PerugiaToday)

Altra indicazione: bisogna assicurare un piano di turnazione dei lavoratori dipendenti dedicati alla produzione con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti Tutto questo è contenuto nella bozza del testo su cui ieri a tarda sera era vicinissimo l’accordo tra governo, aziende e sindacati. (Il Sole 24 ORE)

Scuola, visite, vaccini: cosa cambia. Ecco, in sintesi i principali provvedimenti adottati:. 🛑 ZONE. Fino al 30 aprile l’Italia sarà ancora suddivisa in zone arancioni o rosse. Possibile solo l’asporto, fino alle 18, e la consegna a domicilio, fino alle 22 e solo per i ristoranti (Prima Brescia)

SI INIZIA A MAGGIO SU BASE VOLONTARIA. Sarà un canale parallelo ma non sostitutivo di quello sanitario territoriale. OLTRE 7MILA AZIENDE. Nelle scorse settimane, sono state contate oltre 7mila imprese che hanno dato la disponibilità dei propri spazi, oltre 10mila locali offerti anche per periodi superiori a tre mesi. (Notizie - MSN Italia)

Per saperlo dobbiamo seguire i vaccinati e vedere se e quando verranno reinfettati. Però osservando i vaccinati Moderna dopo 7 mesi è possibile che la protezione possa durare anni". (IL GIORNO)

Abbiamo promosso una nuova legge regionale per aumentare gli abbattimenti, ma è necessario anche avere strutture per lavorare la carne. (MI-LORENTEGGIO.COM.)