Vaccini, il Parlamento Ue chiede la revoca dei brevetti

(BELGIO) - Gli eurodeputati chiedono una revoca temporanea della protezione dei diritti di proprietà intellettuale per accelerare il dispiegamento a livello globale della vaccinazione anti-Covid-19.

Secondo gli eurodeputati, gli accordi volontari di licenze (dove lo sviluppatore del vaccino decide a chi e a quali condizioni il brevetto può essere concesso in licenza per la produzione) e il trasferimento volontario di tecnologia e di competenze tecniche verso i paesi in cui esistono già industrie produttrici di vaccini rappresentano il modo più importante per scalare e accelerare la produzione globale nel lungo termine

L'obiettivo è quello di migliorare l'accesso globale a medicinali connessi alla Covid-19 con costi abbordabili e di affrontare i vincoli della produzione mondiale e le carenze nell'approvvigionamento. (Tuttosport)

Ne parlano anche altre fonti

Centinaia di persone messe in centri di detenzione. Centinaia di persone in provenienza dall'Europa fermate e poste nei centri di detenzione nel Regno Unito (Notizie - MSN Italia)

Infine, gli eurodeputati invitano l'Unione europea a garantire che i futuri accordi preliminari di acquisto siano pienamente divulgati, in particolare per i vaccini di prossima generazione, oltre a includere requisiti di trasparenza per i fornitori (Rai News)

In una risoluzione adottata oggi con 355 sì, 263 contrari e 71 astensioni, il Parlamento europeo chiede una deroga temporanea all'accordo “Trips” dell'Organizzazione mondiale del Commercio, al fine di migliorare l'accesso globale a medicinali connessi alla Covid-19 a costi abbordabili e di affrontare i vincoli della produzione mondiale e le carenze nell'approvvigionamento. (La Stampa)

Il meccanismo di distribuzione globale dei vaccini Covax rappresenta uno strumento importante, però i parlamentari Ue chiedono di aumentarne significativamente i contributi finanziari e non finanziari. (Il Fatto Quotidiano)

Da parte loro, Stati Uniti e Regno Unito dovrebbero “abolire immediatamente il loro divieto di esportazione di vaccini e delle materie prime necessarie per produrli. Inoltre, i deputati sottolineano che sono necessari 11 miliardi di dosi per vaccinare il 70% della popolazione mondiale e che è stata prodotta solo una piccola parte di tale quantità. (quotidianodigela.it)

L'emendamento, stando a quanto denuncia il vice-segretario dem Giuseppe Provenzano, non è stato votato da Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia. Le divisioni al G7. Una posizione che però non sembra essere comune a tutti i governi Ue. (EuropaToday)