Green pass: per aerei, treni e navi necessarie due dosi. Le regole, dai ristoranti alle discoteche

Una gradualità che non dovrebbe invece riguardare i mezzi di trasporto di lunga percorrenza come aerei, treni e navi.

Green pass, vaccino a San Marino o in Russia: niente certificato agli italiani immunizzati all'estero. Green pass (con due dosi) per grandi eventi. Pochi dubbi invece sui grandi eventi.

Vaccino ai guariti dal Covid, dose unica entro 12 mesi: circolare del ministero (vale per sintomatici e asintomatici)

Ad esempio grandi eventi sportivi e di spettacolo, discoteche, fiere e congressi». (ilmessaggero.it)

Su altri media

È l'avanzare della variante Delta, oramai prossima a diventare dominante in Italia Una decisione della cabina di regia che si è riunita in queste ore a Palazzo Chigi e che è frutto di un acceso scontro. (ilmessaggero.it)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Con 38 milioni di “green pass” già scaricati anche per i presidenti di Regione è difficile mettersi di traverso. (ilmattino.it)

Nel decreto legge anti-Covid non dovrebbero esserci norme sull’uso del Green Pass per accedere ai mezzi di trasporto Il certificato verde servirà anche per entrare in palestra, cinema, teatro, musei e palazzetti per eventi sportivi o concerti. (Libertà)

Per passare in arancione le terapie intensive dovranno essere occupate al 20% e ci dovra’ essere una soglia di ospedalizzazione al 30% (30 e e 40% per entrare in zona rossa) Il greenPass sara’ necessario per i bar e i ristoranti al chiuso ma anche per palestre, cinema e teatri (con alcune eccezioni). (il Fatto Nisseno)

Lo si apprende da fonti governative, secondo le quali una decisione sull'eventuale uso del Green pass per autobus e metropolitane sarà presa in un secondo momento Il trasporto pubblico. (Trentino)

In particolare, il limite tra zona bianca e zona gialla verrà stabilito dalla percentuale di occupazione dei posti letto disponibili, criterio che si aggiunge al dato sull'incidenza dei positivi, ancora fisso a 50 casi ogni 100mila abitanti Bar e ristoranti. (Prima la Martesana)