Il Consiglio di Stato “decapita” i vertici della Cassazione

Il Consiglio di Stato ha ribaltato una precedente sentenza del Tar del Lazio che, invece, aveva confermato le nomine e respinto il ricorso.

Insomma si sarebbe dato troppo valore anche al fatto che Cassano è stata Presidente della Corte di Appello di Firenze senza considerare che Spirito aveva una ben più lunga e specifica esperienza di alto magistrato “dirigente” in Cassazione.

l Consiglio di Stato, con due distinte sentenze, ha decapitato i vertici della Corte di Cassazione. (Corriere della Calabria)

Ne parlano anche altre fonti

A vincere entrambi i ricorsi il presidente di sezione civile della Cassazione, Angelo Spirito, difeso dal professor Franco Gaetano Scoca. Quanto accaduto è un fatto […] (Il Fatto Quotidiano)

Il Consiglio di Stato ha ribaltato una precedente sentenza del Tar del Lazio che, invece, aveva confermato le nomine e respinto il ricorso. ansa. Condividi (Imola Oggi)

Il Consiglio di Stato , che è il massimo organo giudicante in materia amministrativa, ha ribaltato la precedente sentenza del Tar del Lazio che, invece, aveva confermato le nomine e respinto il ricorso. (CORRIERE DEL GIORNO)

Di fatto, dunque, è stata ribaltata la decisione del Tar che, al contrario, aveva confermato entrambe le nomine al Csm. La motivazione del Csm, infatti, viene considerata non «resistente alle doglianze articolate dall’appellante, risultando irragionevole e gravemente carente». (Open)

Quella in Cassazione sarà l’ultima cerimonia per il capo dello stato. A tenere la relazione principale sarà invece il primo presidente della Corte di Cassazione, Pietro Curzio. (Il Manifesto)